Nella puntata numero 240 di Circus!, andata in onda lunedì sera su Radio LiveGP, abbiamo parlato del neonato Trofeo Plus: un campionato Turismo entry-level che ha il chiaro obiettivo di lanciare i giovani piloti nel mondo delle ruote coperte. A guidarci in questa interessante iniziativa ci ha pensato Pietro Casillo, General Manager di Four Project Italia, svelandoci alcuni interessanti particolari.
Già in occasione della presentazione ufficiale, tenutasi in occasione del Trofeo Nappi sul circuito del Sele, noi di LiveGP eravamo presenti e abbiamo assistito ai primi passi della vettura portata a battesimo da un padrino d’eccezione Fabrizio Giovanardi (potere leggere l’articolo tramite il seguente LINK). Lunedì è venuto a farci visita Pietro Casillo che ci ha svelato ulteriori, e interessanti, novità.
Spieghiamo innanzitutto di cosa si tratta e cos’è il Trofeo Plus?
“Noi, di Forur Project Italia, allestiremo dodici Ford Ka+, da cui deriva appunto il nome Trofeo Plus, con un allestimento racing e perfettamente identiche con l’obiettivo, oltre che di divertirsi in gara con budget adeguati, di far crescere i nuovi talenti che si affacciano alle ruote coperte, dato che attualmente mancano categorie propedeutiche di questo genere. La macchina, essendo low-cost, non ha tantissimi cavalli ma proprio per questo, come dice il nostro testimonial Fabrizio Giovanardi, è una macchina che insegna tanto. Inoltre con questa vettura allestiremo quattro campionati: oltre al Trofeo Plus, un campionato Endurance, un Trofeo per le gare in salita e il Trofeo Evo.”
Quindi il primo punto cardine è che le auto saranno tutte uguali e sicuramente per i piloti ci sarà l’opportunità di emergere e migliorare le abilità di guida: a chi vi rivolgete principalmente?
“Principalmente, visto il profilo low-budget, ai giovani piloti e ai gentleman driver: infatti c’è sia la possibilità di divertirsi, non spendendo cifre esagerate, e contemporaneamente di mettere piede nel mondo del Motorpsort che purtroppo è ancora troppo legato a una questione economica. Noi cercheremo, con questo campionato, di far crescere i giovani talenti anche perché l’Italia è un paese che ha una grandissima tradizione nel turismo: siamo il paese dell’Alfa Romeo, di Giovanardi, Tarquini, Larini, il nostro obiettivo è di rendere omaggio a questa tradizione e, allo stesso tempo, di portarla avanti oltre a far scendere in pista i tanti appassionati senza spendere cifre esagerate. Si tratterà di un campionato a basso costo ma gestito e fatto in maniera assolutamente professionale.”
A tal proposito voi proponete una formula “Chiavi in mano” perché sarete voi a occuparvi della gestione e della preparazione della vettura. Inoltre metterete a disposizione dei piloti un interessante strumento: una sorta di Telemetria per piloti..
“Si con questo strumento i piloti sapranno in ogni singolo giro come hanno affrontato le curve o i rettilinei. Al giorno d’oggi è fondamentale: qualsiasi vettura da competizione, di un certo livello, è dotata di telemetria, noi la mettiamo a disposizione grazie alla collaborazione con AIM. Questo software analizzerà lo stile di guida dei piloti per farli progredire più rapidamente, a riprova che questo campionato è rivolto ai nuovi talenti e alla loro crescita. Personalmente ho girato in questa macchina, essendo tutt’ora un pilota, e ho potuto fare dei confronti con Giovanardi, ovviamente non proprio lusinghieri per me ma d’altronde lui è Piedone, queste analisi serviranno anche per l’ulteriore sviluppo della vettura. Inoltre la parità delle auto (che ricordiamo verranno sorteggiate a inizio di ogni evento) farà in modo che sarà il manico del pilota a fare la differenza, sarà essenziale per lui sviluppare il proprio stile di guida e progredire giro dopo giro grazie all’esperienza maturata nelle varie sessioni in modo da poter sviluppare anche una visione di gara che è fondamentale nelle categorie superiori.”
Come si svilupperanno i campionati?
“Il Trofeo Plus sarà composto da 20’ di prove libere, 20’ di qualifiche e due gare di 20’ ciascuna con griglia invertita per i primi otto, il costo sarà di 2500 € a evento tutto compreso ad esclusione dei danni. Per quanto riguarda il Campionato Endurance il costo sarà leggermente superiore a fronte di un tempo di guida maggiore: con una sessione di prove libere da 45’, qualifiche da 45’ e o una gara intera da due ore o due gare da un’ora ciascuna; il costo totale si può abbattere perché si corre in equipaggi composti da due o tre piloti, può essere anche un modo per divertirsi insieme ad amici o appassionati di corse. Il Campionato Salita, inoltre, ha riscontrato un notevole interesse poiché in quest’ambito manca una formula del “Chiavi in mano” il costo ad evento sarà di 1400 €. Inoltre abbiamo il piacere di presentare il Trofeo Evo, che si articolerà nell’ambito del Trofeo del Levante, che presenta un costo di 1600 € con un tempo macchina di 15’ di libere e qualifiche e una gara da 12’. Questo campionato avrà il compito di attirare i piloti e il pubblico del meridione perché qui nel sud Italia c’è un problema di strutture e disponibilità di vetture: molte volte proprio la salita è un ripiego alle gare su pista ma, quest’ultime, anno un fascino diverso per la bagarre che si viene a creare e con le ruote coperte si raggiunge l’apoteosi con le sportellate.”
A proposito dei circuiti: quali saranno le piste in cui vedremo il Trofeo Plus?
“Non abbiamo ancora completato del tutto il calendario: ma posso anticipare che andremo sicuramente a Vallelunga a settembre, che possiamo considerare la nostra pista di casa visto che siamo della provincia di Napoli, inoltre correremo su tre piste corte Magione, Binetto e Adria molto interessanti per vetture piccoline come le nostre.”
Quali interventi, invece, possono effettuare i piloti per lavorare sul setup delle Ford Ka+?
“Per aiutare i giovani a lavorare sul setup, e capire i meccanismi, saranno liberi di intervenire sulle pressioni delle gomme e tre possibilità di interventi sulla convergenza e sul camber. Sarà interessante vedere la sensibilità dei giovani piloti nel notare le reazioni della vettura in seguito alle modifiche effettuate.”
Iniziative del genere sono senza dubbio importanti e puntano ulteriormente a valorizzare il valore del Made in Italy sia per quanto concerne i team e gli organizzatori che, soprattutto, per le giovani leve che iniziano a indossare casco e tuta. Noi di LiveGP seguiremo con un occhio di riguardo questo Campionato che permette di avvicinare i giovani al mondo del Motorpsort.
Per maggiori informazioni basta collegarsi sul sito www.trofeoplus.it o sulle rispettive pagine Facebook e Instagram
Intervista a cura di Marco Privitera & Michele Montesano