D: Lorenzo, come ti sei trovato in questo primo turno e quali sono le tue speranze per il weekend?

LB: Su questo circuito nuovo quasi per tutti alcuni sono avvantaggiati perché hanno svolto dei test, mentre per noi è completamente nuovo. Il circuito è molto bello e difficile da interpretare per arrivare ad essere dove siamo di solito e il programma è di stare sul pezzo, lavorare il più possibile in previsione delle qualifiche di domani. Mi piace il circuito, soprattutto la parte scorrevole, mentre nella prima parte faccio più fatica, non mi piace molto perché è quasi tutta dritta con curve molto strette, stile Formula 1.

D: Hai rinnovato anche tu, oltre al tuo compagno di team, il contratto per l’anno prossimo.

LB: Sono felice di aver rinnovato il contratto, devo ringraziare Giovanni Cuzari, la squadra, la VR46 e tutti quelli che mi supportano.

D: Sei un pilota della VR46: Valentino è un gran maestro…

LB: E' vero, ho la fortuna di far parte della Academy, questa scuola dove c’è il maestro per eccellenza che è molto d’aiuto, ed è bello stare così tutti insieme nello stesso gruppo.

D: Continua il progetto Academy e per te ancora Forward insieme a Luca Marini. Squadra affiatata e confermata…Feeling con moto e team?

LB: Sì esatto, ancora insieme anche l’anno prossimo. Feeling positivo, la Kalex è una buona moto che avremo anche l’anno prossimo con gli aggiornamenti. Con il team va tutto alla grande, ho una squadra affiatata che lavora per me ed ha voglia di fare.

D: Questa pista è stata definita pericolosa da Stoner e da altri piloti della MotoGP. Cosa ne pensi?

LB: Secondo me non è più di tanto pericolosa, però hanno ragione a dire che ci sono dei punti un po’ al limite, nel senso che alcune vie di fuga non sono molto ampie, però ci penserà la Safety Commission che sa cosa deve fare.

D: C’è sempre questa diatriba tra circuiti Formula 1 e circuiti MotoGP...

LB: Il circuito da Formula 1 è diverso perché loro hanno bisogno di vie di fuga in asfalto, che dopo un semplice dritto ti permette di rientrare in pista, mentre con la ghiaia farebbero molta più fatica. Noi invece se scivoliamo con l’asfalto facciamo molta più strada ed è difficile fermarsi. Più che altro, alcuni circuiti di Formula 1 hanno questi "curvini" strettissimi che non mi piacciono molto...

D: Quali sono le tue prospettive per la gara, anche in previsione di Brno la settimana prossima…

LB: La prospettiva per la gara è quella di essere competitivi, bisogna lottare per stare lì davanti con gli altri e l’obiettivo è difendermi al meglio anche su questa pista e a Brno poi ci penseremo. Là saremo più avvantaggiati, conosco quella pista ed inoltre ci abbiamo fatto i test.

D: Siamo al giro di boa della stagione ed arrivano piste che già conosci e che ti piacciono…

LB: Si riparte con tutta la carica e con tutta la voglia di fare bene… D: Una pausa così lunga tra una gara all’altra cosa comporta? LB: Beh, anche con una pausa così c’è poco da rilassarsi, in fondo il tempo vola e c’è solo lo spazio solamente di staccare la spina per un po’ di relax…

Dal Red Bull Ring – Marco Pezzoni