Dopo un solo anno trascorso alla corte di Peter Sauber, l'oggetto del desiderio del mercato piloti 2014 è tornato all'ovile: Nico Hulkenberg è di nuovo un pilota della Force India, dopo le due stagioni disputate nel team di Vijay Mallya, la prima come collaudatore e la seconda da titolare. Ma se fino ad oggi la "fedeltà" non era stata il punto forte del 26-enne tedesco (il quale, prima di trasferirsi alla Sauber aveva dapprima esordito in Williams e poi era appunto passato alla Force India), adesso le cose sembrano cambiare, dal momento in cui "Hulk" avrebbe siglato con la scuderia un accordo pluriennale. Certo, i contratti in Formula 1 talvolta equivalgono a semplici pezzi di carta, per cui non sono da escludersi opzioni che consentirebbero al pilota di liberarsi dietro una chiamata "importante". Come ad esempio quella della Ferrari, la quale, nonostante l'ingaggio di Raikkonen, non ha mai smesso di pensare a lui per il futuro. Ma in ogni caso, ecco le dichiarazioni dei diretti interessati. Vijay Mallya, proprietario della Force India: "Sono felice di avere Nico nuovamente con noi. Quando ha guidato per noi nel 2012, era chiaro che possedeva un eccezionale talento, ed ha continuato a dimostrarlo impressionando tutti in questa stagione. Averlo nella nostra line-up ci consente di guardare con fiducia agli obiettivi che ci prefiggiamo e nella condizione di poter affrontare quella che potrebbe rivelarsi la stagione più competitiva di sempre per il team". Già, line-up: anche perchè adesso, uno tra Sutil e Di Resta (se non entrambi, viste le sirene di Perez) dovrà automaticamente trovarsi un'altra sistemazione. Ma intanto, dal canto suo, Nico Hulkenberg (già nei nuovi colori, dietro "gentile" concessione" Sauber) ha dichiarato: "Sono contento di essere tornato. Il team ha grandi obiettivi per il prossimo anno e sono convinto che grazie all'esperienza accumulata in questi anni sarà possibile raggiungerli. Credo sinceramente che potremo avere un pacchetto competitivo nel 2014. Ho sentito molte cose positive sul conto dei propulsori Mercedes, e c'è già una grande eccitazione in vista del prossimo anno. Conosco questo team e la determinazione dei suoi uomini: abbiamo la stessa fame di vittorie". Strano il destino, per uno come Hulkenberg. Veloce, velocissimo, eterna promessa mai concretizzatasi veramente, anche a causa del fatto di non avere mai avuto tra le mani una vettura vincente. Il suo nome, nel corso dell'estate, era stato accostato alla Ferrari, poi alla Lotus, infine quando a Enstone si è scelto (per motivi di sponsor) di puntare su Maldonado, è apparso chiaro che la scelta migliore per lui (anche considerando le difficoltà economiche della Sauber) era quella di puntare sull'usato sicuro. In attesa di poter salire, per la prima volta, sul podio. Ed anche di scoprire chi, tra lui e la Force India, abbia messo a segno il vero colpo.

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