L’uomo di ghiaccio ha sempre avuto una propensione a creare scompiglio, dentro e fuori dal paddock. Decisamente irriverente e politically uncorrect, il finlandese Kimi Raikkonen a fine stagione lascerà la Lotus per tornare in “famiglia”, alla Ferrari. La Lotus, ultimamente, si è distinta tra i team di Formula 1 sul web e sui social network per la sua innovativa comunicazione: controcorrente, originale e quasi irriverente, con Kimi capace di rappresentare il pezzo forte dell’immagine della scuderia. Ma altrettanto controcorrente e piuttosto "forti" sono sembrate anche le prese di posizione del team inglese nei confronti del finlandese, il quale non sembrerebbe più così apprezzato dai componenti della scuderia. Tutto partì dall’immagine di due coniglietti (in una posa decisamente...esplicita) che la Lotus caricò sui propri canali social dopo l’annuncio del ritorno di Iceman in Ferrari, per arrivare allo scorso Gran Premio d’India, dove un team radio decisamente nervoso andato in onda tra il finlandese ed il proprio ingegnere di pista Alan Permane ha evidenziato tutta la tensione presente in questo momento nel team. "Kimi, get out the fucking way", “Don’t fucking shout at me” l'elegante scambio di opinioni tra due, prontamente "censurato" dalla Fia durante la diretta in mondovisione. Il francese Romain Grosjean nel frattempo sembra rinato, avendo raccolto il terzo podio consecutivo dopo l’annuncio: semplici coincidenze? Il toto-piloti su chi prenderà il posto di The Iceman si concentra su tre opzioni: Hulkemberg, il pilota che tutti vogliono e nessuno prende; il venezuelano Maldonado, con il suo pesante carico di sponsor ed il sempre pronto Davide Valsecchi, unica speranza concreta per l’Italia della Formula 1. Fine di stagione di ghiaccio bollente.

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