Chi ben comincia, è già a metà dell’opera. Forse qualcuno in Ferrari starà iniziando a fare gli scongiuri, ma intanto Sebastian Vettel ha concluso davanti a tutti la prima giornata di test 2015 sul circuito di Jerez. 60 giri in totale percorsi dal pilota tedesco, il quale ha realizzato il miglior tempo in 1’22”620 girando con gomme Medium, a compensare una mattinata passata a risolvere qualche piccolo guaio di natura elettrica sull’ancora acerba SF15-T. Nel pomeriggio, invece, la nuova Rossa ha inanellato una serie di long run, tanto da concedersi anche il lusso di effettuare delle prove di tipo aerodinamico, come evidenziato dalla presenza della vernice fluorescente sull’ala posteriore.

Diciamolo subito, però: i tempi di oggi vanno presi con estrema cautela. Impossibile, infatti, decretare vincitori e vinti dopo una sola giornata di test, perlopiù in una pista con temperature basse per buona parte della giornata e sicuramente poco probante per telai e motori. Da ricordare, tra l’altro, che anche l’anno scorso Raikkonen concluse al vertice la prima giornata di test, prima di dare spazio ad una stagione decisamente da dimenticare.

In ogni caso, segnali di soddisfazione arrivano dal Cavallino, il quale può anche rallegrarsi del fatto che la nuova Power Unit sembra funzionare: a dimostrazione di ciò, il secondo tempo ottenuto dalla sorpresa di giornata, ovvero quella Sauber che l’anno scorso sembrava proprio non volerne sapere di andare. E invece, la nuova C34 sembra essere nata bene, tanto da consentire a Ericsson di ritagliarsi la sua fetta di gloria quotidiana, grazie al suo 1’22”777 ed alla migliore velocità di punta assoluta fatta registrare.

Chi ha motivi di sorridere, però, è anche la Mercedes. Non deve infatti trarre in inganno nessuno il terzo tempo odierno ottenuto da Rosberg: la nuova arma della Stella a Tre Punte fila infatti come un orologio svizzero. Basta solo un dato per rendere l’idea: 157 giri percorsi complessivamente, ovvero più di due Gran Premi. Se si pensa che siamo soltanto alla prima giornata di test, si intuisce quale possa essere il potenziale della vettura di Brackley. Potenziale finora mostrato dal punto di vista dell’affidabilità, ma che sembra essere decisamente tenuto in serbo per i momenti in cui conterà davvero andare forte.

Quarto tempo di giornata per la Red Bull di Daniel Ricciardo: la nuova RB11 è entrata in pista senza nemmeno una presentazione ufficiale, svelando soltanto a serrande del box alzate un’inedita livrea zebrata che sembra fatta apposta per rendere difficile il lavoro di chi desidera studiarne le caratteristiche. Problemino alla batteria a parte, in Red Bull sembrano essere soddisfatti del lavoro svolto, soprattutto se messo a confronto con il disastro andato qui in scena lo scorso anno, quando la vettura di Milton Keynes aveva faticato a mettere assieme qualche tornata.

A seguire, la Williams con Valtteri Bottas (anch’essa svelata, al pari della Mercedes, stamane in corsia box) e la Toro Rosso di Carlos Sainz jr., rimasto fermo nel pomeriggio in pista tanto da causare una delle poche bandiere rosse della giornata.

E veniamo al capitolo McLaren. Oppure Honda. O Alonso, se preferite. Insomma, i guai per il team di Woking continuano. Sono stati soltanto sei i giri percorsi dal glorioso “trinomio” in giornata. Alle prese con problemi di surriscaldamento, Alonso ha trascorso più tempo nella hospitality in compagnia della nuova fidanzata Lara Alvarez che dentro all’abitacolo. Lo spagnolo predica calma e si dice fiducioso: del resto, guai simili sono del tutto comprensibili in questa fase. Il problema è per quanto dovranno ripetersi, visto che il Mondiale inizia tra un mese e mezzo e la McLaren-Honda ha finora percorso in totale solo una dozzina di giri.

Eppure, c’è chi in pista non ci è nemmeno andato. Stiamo parlando della Lotus, la cui vettura è arrivata tramite bisarca solo a sessione conclusa. Meglio tardi che mai.

Da Jerez - Marco Privitera

Ore 17.00. Si chiude la prima giornata di test con Vettel al comando e due motori Ferrari nelle prime due posizioni: un inizio incoraggiante per il Cavallino. Sorride anche la Mercedes, clima grigio in casa McLaren, nonostante Ron Dennis abbia dichiarato che presto la livrea subirà una trasformazione…

Ore 16.52. Prove di pit stop in casa Mercedes, con Rosberg che sfrutta in questo modo gli ultimi minuti a disposizione.

Ore 16.43. Long run in corso per la Ferrari di Vettel: secondo le indicazione, lo stint dovrebbe durare circa quindici giri. Sull’ala posteriore della vettura, inoltre, sono comparse alcune strisciate di vernice fluo: segno che sono iniziate anche prove di comparazione aerodinamica.

Ore 16.29. Le buone sensazioni sulla Sauber continuano. Ericsson piazza un 1’22”777 che gli consente di salire in seconda piazza a un decimo abbondante da Vettel.

Ore 16.04. In pista al momento Ericsson, Bottas e Rosberg. La nuova Sauber sembra essere in grado di girare da subito con una buona regolarità.

Ore 15.32. Bandiera rossa: ferma in pista la Toro Rosso di Sainz. Questo dopo che Vettel ha abbassato ulteriormente il proprio limite, scendendo a 22.6

Ore 15.06. Problemi per la McLaren: Alonso si trova nella hospitality del team e nulla lascia presagire che tornerà in pista a breve.

Ore 14.27. Vettel al comando! Il tedesco balza in vetta alla classifica dei tempi con 1’22”958, ottenuto con le gomme Winter Hard, ovvero la mescola messa a disposizione da Pirelli per condizioni di asfalto particolarmente fredde. Anche se, dopo una mattinata gelida, il clima è ora diventato decisamente più gradevole.

Ore 14.10. Dopo una fase centrale di giornata relativamente tranquilla, in pista si rivede anche la Ferrari di Vettel, la quale sembra aver risolto piccoli guai di natura elettrica manifestatisi in mattinata.

Ore 12.36. Se è possibile trarre delle prime riflessioni da questa mezza giornata di test, possiamo tranquillamente affermare che la Mercedes va come un orologio: già 60 i giri percorsi da Rosberg, che detiene il miglior tempo con 1"5 di margine su Ricciardo.

Ore 12.21. Si vede finalmente in pista anche la Williams con Bottas: all'appello manca ora soltanto la Lotus. La Ferrari rimane ferma alle nove tornate percorse stamane da Vettel.

Ore 11.17. Diversi out-in percorsi da Alonso. Rientrano in pista anche Ericsson e Sainz.

Ore 10.58. Dopo le prime due ore di test, la situazione vede Rosberg al comando con 23.1, con Ricciardo che è salito alle sue spalle ad 1"5, quindi Ericsson, Vettel e Sainz. Nove giri sinora percorsi dal ferrarista.

Ore 10.45. Tocca finalmente anche alla McLaren-Honda e a Fernando Alonso percorrere il proprio installation lap, che lo spagnolo percorre senza intoppi.

Ore 10.38. Salgono nel frattempo a 21 le tornate percorse da Rosberg. Tra poco dovrebbe entrare in pista la McLaren.

Ore 10.20. Sono già 15 i giri percorsi dalla Mercedes di Rosberg, che mostra dunque subito un'ottima regolarità: 1'23"106 il miglior tempo del tedesco.

Ore 10.00. La prima ora si conclude con Rosberg in vetta alla lista dei tempi: 1'23"653 per il tedesco, seguito a 2"1 da Vettel, poi Ericsson a 3"3 e Ricciardo a 5"4.

Ore 9.35. Il primo run della giornata viene effettuato dalla Mercedes di Rosberg, che subito mette a segno una sequenza di giri consecutivi, nonostante la pista sia molto fredda: ma l'obiettivo dei test naturalmente è quello di macinare chilometri.

Ore 9.15. Anche Sainz con la Toro Rosso si aggiunge alla compagnia effettuando il proprio installation lap.

Ore 9.05. le temperature continuano ad essere particolarmente rigide: 3.3° aria, 3.4° asfalto, 81° umidità.

Ore 9.00. Semaforo verde! Inizia ufficialmente la stagione 2015 di Formula 1, con subito quattro vetture in pista per l'installation lap: la Mercedes di Rosberg, subito seguita dalla Ferrari di Vettel, dalla Sauber di Ericsson e dalla Red Bull di Ricciardo. Subito tutti rientrano al box al termine della prima tornata.

Nessuna presentazione, invece, per la nuova Red Bull, che solo pochi minuti prima dell'inizio della sessione sorprende tutti e svela la nuova RB11 online: forme interessanti con un muso in stile Williams), ma soprattutto un'inedita livrea zebrata che riesce parzialmente a camuffare le novità aerodinamiche. Nel pomeriggio parlerà Adrian Newey: sarà interessante sentire il suo parere su quella che si può ancora definire come una sua creatura.

Temperatura molto rigida sul circuito di Jerez per la prima giornata di test stagionali. La giornata si apre con le presentazioni di Mercedes e Williams direttamente in pit-lane. Per entrambe le vetture, però, non si tratta di un'anteprima assoluta: mentre la scuderia campione del mondo aveva già effettuato uno shake-down a Silverstone nei giorni scorsi, il team di Grove aveva svelato forme e livrea della FW37 via web.