E' di queste ore la voce, proveniente dalla Spagna, che vorrebbe Fernando Alonso vicino al raggiungimento di un accordo con il team Andretti per correre la 500 Miglia di Indianapolis.

Per l'asturiano sarebbe un ritorno dopo l'esperienza del 2017, con un ritiro, ma soprattutto dopo quella bruciante della scorsa stagione dove l'ex pilota della McLaren non riuscì nemmeno a qualificarsi per la gara.

Terminata l'avventura con la McLaren, da cui il 21 gennaio Alonso ha sciolto qualsiasi tipo di vincolo, e dopo il felice debutto nella Parigi-Dakar, per il 38enne è ritornato il chiodo fisso della Triple Crown, al cui raggiungimento manca solamente un tassello... la 500 Miglia di Indianapolis.

INDIANAPOLIS...GIOIE E DOLORI

Ma per Fernando Alonso le due precedenti esperienze non evocano bellissimi ricordi. Nel 2017, sempre in partnership con il team Andretti, un ritiro per l'esplosione del motore Honda, mentre lo scorso anno l'umiliazione di non passare la tagliola del Bump Day equipaggiato con un motore Chevrolet dopo il secco veto del motorista giapponese.

MA GLI SCENARI POTREBBERO CAMBIARE

Ma il quasi raggiunto accordo con il team di Michael Andretti, per il quale mancherebbe solamente l'ufficialità secondo i media spagnoli As e Cadena Ser, potrebbe rappresentare un netto cambio di tendenza da parte del motorista giapponese nei confronti dello spagnolo. Perchè rinunciare al talento innegabile di un pilota come Alonso che potrebbe entrare nella leggenda e con un motore Honda?

PROBLEMA SPONSORIZZAZIONE

L'unica difficoltà che pare stia ritardando l'accordo è puramente di budget e sponsorizzazione, in quanto il team Andretti ha già previsto cinque vetture per la stagione 2020, di cui 2 per il team Herta e Harding-Steinbrenner, mentre non è ancora chiaro quale sponsor affiancherà Alonso nella sua terza esperienza Oltreoceano.

Ostacoli che, però, parrebbero superati e che dovrebbero vedere lo spagnolo il 24 maggio al via dell'edizione numero 104 della 500 Miglia con il numero 29, come nel 2017, per affiancare Graham Hill, finora unico pilota a trionfare ad Indianapolis, alla 24 Ore di Le Mans e al Gran Premio di Monaco.

IndyCar | 500 Miglia di Indianapolis: Alonso e McLaren Indy, cosa non ha funzionato?

Vincenzo Buonpane