Alex Palou ha ottenuto la seconda vittoria stagionale sul tracciato di Road America al termine di una gara combattuta e dall’esito incerto fino alle battute finali. Lo spagnolo ha avuto la meglio su Herta e Power, ma il vero grande sconfitto di giornata è sicuramente Josef Newgarden, tradito dalla sua Penske a due giri dalla fine.

Alex perfetto, grande spettacolo dietro i leader

Tutta la gara ha vissuto sul duello tra Newgarden e Palou. L’americano, scattato perfettamente dalla pole, stava tenendo testa agli attacchi del driver di Barcellona, resosi particolarmente aggressivo dopo l’ultima sosta effettuata a 15 tornate dal termine. La Penske di Newgarden era perfettamente bilanciata, e tutto sembrava far presagire una sua vittoria.

A due giri dal termine, però, alla ripartenza dall’ultima caution causata dal testacoda di Ed Jones, la stessa monoposto ha tradito l’americano. Sotto la bandiera verde, infatti, in mezzo al rettifilo principale, Josef si è trovato con la sua Dallara in emergency mode, e dovendo così procedere a velocità ridotta. Palou e il resto del gruppo si è così trovato la strada completamente spianata, con lo spagnolo che ha potuto festeggiare il secondo successo stagionale dopo la season opener di Barber.

Secondo posto per Colton Herta; il giovane americano di Andretti Autosport è sembrato molto guardingo nelle prime fasi, retrocedendo dalla seconda alla quinta piazza nel giro di poche tornate. Dopo il primo pit, però, ha ripreso un ottimo ritmo che gli ha concesso di riportarsi davanti, anche grazie alle ottime chiamate del muretto capitanato dal padre Bryan.

Terza posizione per Will Power, che tiene comunque alta la bandiera del team Penske. Il Capitano e i suoi uomini devono scrollarsi di dosso un po’ di sfortuna, che anche oggi ha avuto la sua parte. Dietro i primi, grande spettacolo con sfide a suon di sorpassi che hanno visto protagonisti tanti piloti.

Quarto Dixon, Grosjean in grande spolvero

Ai piedi del podio ha chiuso Scott Dixon, a conferma di un’ottima prestazione di giornata del team Ganassi. Dietro di lui, un Romain Grosjean che sta dimostrando sempre più di avere il feeling giusto con la categoria. Tante lotte oggi per lui, aggressivo e grintoso al punto giusto, senza mai andare troppo oltre le righe. Dietro di lui, un’altra vecchia conoscenza della F.1, Marcus Ericsson.

Settimo posto per Alexander Rossi, davanti a Takuma Sato; il giapponese ha sfruttato alla perfezione la strategia alternativa studiata per lui dal team Rahal. Solo nona posizione per Pato O’Ward; il messicano era arrivato a Elkhart Lake da leader del campionato, ma la prestazione della sua McLaren oggi non è stata delle migliori. Chiude la top ten il costante britannico Max Chilton.

Tante caution, bella prestazione al debutto per Magnussen

Sono state tante le situazioni di caution oggi sulla pista del Wisconsin. Ad aprire le danze in questo senso è stato Jimmie Johnson, che a quanto pare deve ancora prendere bene le misure della sua monoposto. Situazione assolutamente comprendibile, anche per un campione del mondo Nascar come lui. In seguito è toccato ad Ericsson assaggiare l’erba ai bordi della pista; fortunatamente per lui, l’escursione non gli ha impedito di riprendere la gara.

Da segnalare la bella prestazione di Kevin Magnussen, al debutto con la McLaren in sostituzione dell’infortunato Felix Rosenqvist. Il danese ha anche guidato la gara, grazie alla strategia impostata dal team durante il secondo periodo di neutralizzazione. Dopo il pit, però, qualcosa è andato storto, e il suo motore si è improvvisamente ammutolito. Peccato per lui, ma sicuramente ha dimostrato di avere la stoffa per poter ambire ad un posto nella serie.

Infine, è necessario sottolineare l’importanza della pista. Un tracciato magnifico, impegnativo, veloce e ricco di insidie, ma totalmente sicuro. Un bello spot per il motorsport, insomma.

Alex Palou, dunque, torna leader nel campionato Indycar, che promette di dare spettacolo fino alla fine. Prossimo appuntamento tra due settimane, sull’altro storico tracciato di Mid-Ohio!

Qui i risultati completi della gara.

Nicola Saglia