Questo fine settimana prende il via il campionato 2020 della NTT IndyCar Series con la tradizionale tappa inaugurale di St.Petersburg. Ma un annuncio nella serata italiana ha confermato che il weekend si correrà senza pubblico, proprio per preservare quest'ultimo dal rischio di contagio del Covid-19 che anche in America ha cominciato a proliferare.

L'ANNUNCIO DELL'INDYCAR

"La INDYCAR e la Green Savoree Racing Promotions, congiuntamente alla città di St.Petersburg, ha annunciato giovedì che tutte le attività inerenti al Firestone Grand Prix of St.Petersburg di domenica saranno chiuse agli spettatori e l’accesso sarà consentito solamente agli addetti ai lavori. Questo protocollo è stato messo in atto per proteggere la salute e il benessere di appassionati, piloti, squadre, lavoratori e forze dell’ordine limitando il rischio di esposizione al COVID-19.

"Il weekend di gara si svolgerà da venerdì a domenica, con le Indycar che scenderanno in pista sabato e domenica. Le attività della Road to Indy, della IMSA Porsche GT3 Cup e della SRO Motorsports Group America proseguiranno su un programma condensato. Più tardi verrà rilasciato un comunicato stampa con ulteriori dettagli, compreso il nuovo programma del weekend".

Con questo annuncio la serie ha ufficialmente aperto il campionato anche se il programma verrà "compresso" con l'attività in pista concentrata solamente nelle giornate di sabato e domenica.

CALENDARIO A RISCHIO

Ma il Coronavirus, oltre a minacciare l'evento in Florida, rischia seriamente di mettere a repentaglio anche le altre gare in calendario. Calendario che, rispetto alla scorsa stagione, presenta una sola novità rappresentata dall'ingresso di Richmond in luogo del tanto criticato Pocono. Per il resto piccole modifiche che riguardano l'ordine delle gare e lo spostamento della 200 miglia di Mid-Ohio per lasciare spazio alle Olimpiadi di Tokyo, se mai verranno disputate. Cerchio rosso il 24 maggio per la 500 Miglia di Indianapolis, con la stagione che si concluderà il 20 settembre a Laguna Seca.

MAI UN ENTRY LIST COSI' NUTRITA

Una così numerosa lista di partenti erano anni che non si vedeva in IndyCar, ma i tifosi a stelle e strisce dovranno rinunciare a vedere full time due dei più rappresentativi piloti della serie: James Hinchcliffe e Tony Kanaan. Per il canadese solamente tre appuntamenti con la sesta vettura del team Andretti e le altre gare come commentatore per la NBC, mentre per il brasiliano (alla sua ultima stagione) le cinque gare sugli ovali, con la sua vettura affidata sugli stradali a Sebastien Bourdais e Dalton Kellet, mentre la prima sarà affidata full time a Charlie Kimball.

Scorrendo gli altri team, confermatissimo lo squadrone Penske con Josef Newgarden affiancato da Simon Pagenaud e Will Power, così come il team Andretti che, detto di Hinchcliffe, schiererà Alexander Rossi, Ryan Hunter-Reay, Marco Andretti e Zach Veach.

Una terza vettura, invece, sarà schierata da Ganassi (con Marcus Ericsson al volante), con lo svedese sostituito nell'ex Schmidt Peterson da Patricio O'Ward, a cui sarà affiancato il suo successore nell'albo d'oro della Indy Lights: Oliver Askew.

Cambiamenti anche in seno ai team Carlin e Carpenter. Quest'ultimo, come ormai da tradizione, dividerà la sua vettura con Conor Daly mentre l'altra vettura sarà affidata al rookie olandese Rinus VeeKay. Per il team britannico sarà proprio lo statunitense a sostituire Chilton con la seconda vettura affidata a Nasr, anche se non è ancora confermata la presenza del brasiliano per tutte le gare.

NOVITA' REGOLAMENTARI E PER LA SICUREZZA

Le due grosse e uniche novità della stagione che sta per iniziare sono rapprensentata dall'aeroscreen e dalle penallità in griglia. Il dispositivo realizzato dalla Red Bull Technology ha prodotto riscontri più o meno positivi dai piloti che lo hanno promosso, ma un giudizio definitivo potrà essere dato solamente con il trascorrere delle gare e con la comparsa di eventuali, se ci saranno, criticità. Cambio regolamentare per quanto riguarda i motori, con i piloti che, sulla falsariga di quanto avviene in Formula 1 , verranno penalizzati se lo sostituiranno prima del chilometraggio previsto.

PROGRAMMA E COPERTURA TELEVISIVA

Programma del Gp di St.Petersburg ovviamente scombussolato dal Coronavirus con la giornata del venerdì cancellate e attività in pista concentrate al sabato e alla domenica. Lo start è previsto per le 20:30 italiane di domenica con copertura televisiva a cura di Dazn che anche per il 2020 trasmetterà in esclusiva tutte le 17 gare in calendario.

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Vincenzo Buonpane