Il Barber Motorsports Park è situato a Birmingham, principale centro dello Stato dell’Alabama, nel sud-est degli Usa. La pista, intitolata a George Barber, l’uomo che ne ha voluto la costruzione, sorge all’interno di un vasto parco e presenta numerose variazioni altimetriche che seguono l’andamento naturale del terreno, cosi’ come accadeva in generale per i circuiti old style. Vista la grande passione di George Barber per le moto, all’interno del parco sorge un museo, il Barber Vintage Motorsport Museum, che si propone di ripercorrere la storia della produzione motociclistica (e non solo) mondiale: ospita più di 1200 tra macchine da corsa e moto, ed è considerato il più grande museo motociclistico al mondo, nonchè la più grande collezione di macchine da corsa Lotus. Il tracciato è lungo 2.38 miglia (cioè 3.83 Km), gira in senso orario e conta 17 curve. La gara si svolgerà su una distanza di 90 giri, pari a 214.2 miglia (cioè 344.7 Km). Il record uffciale sul giro appartiene a Will Power, che nel 2010 fece segnare il tempo di 1.10.1060 alla media di 190.075 km/h. In realtà, però, lo stesso pilota australiano nel 2009 fermò il cronometro in 1:09.4557 (media 191.855 km/h), ma trattandosi di una sessione privata di test il record non è stato omologato.

Per quanto riguarda i precedenti, in Alabama l’IndyCar corre dal 2010, con il team Penske a farla da padrone nelle prime edizioni: pole con Power nel 2010 e nel 2011 e vittoria con Castroneves nel 2010 e ancora con Power nel 2011, mentre negli ultimi tre anni la vittoria è andata a Ryan Hunter-Reay (2012-2013) e a Josef Newgarden, che l'anno passato colse la sua prima vittoria nella serie. In virtù di questo sono diversi i motivi di interesse e spunto per questo weekend, oltre alla caccia, ovviamente, al primato in classifica generale di Simon Pagenaud.

Sia il team Penske che Ryan Hunter-Reay sono alla ricerca di un successo che li consacrerebbe dominatori assoluti in Alabama viste le vittorie ottenute gli anni precedenti, ma c'è da tenere conto che parecchi big vincendo qui otterrebbero la loro prima vittoria su questo tracciato, data la sua recente introduzione nel calendario della serie. Come avvenne per Josef Newgarden nel 2015, che essendo nativo di Hendersonville , nel Tennessee (a poche ore di distanza dalla pista) considera il Gran Premio d'Alabama come quello di casa.

Della partita, o sarebbe meglio dire della gara, sarà anche Luca Filippi, il quale vorrà sicuramente riscattare il weekend amaro di Long Beach, ma anche quello agrodolce della passata stagione quando, dopo un'ottima qualfica, concluse la gara solamente in undicesima posizione dopo essere stato a lungo tra i primi tre e penalizzato da una sosta ai box in regime di caution.

Le attività in pista, come da tradizione, inizieranno venerdì con due sessioni di prove libere (alle 11 e alle 15  ora locale), per proseguire sabato con la sessione di libere (11 ora locale) e le qualifiche (15 ora locale); infine, domenica il warm up (10.30 ora locale) e la gara che scatterà alle 14.30 ora locale (le 21.30 in Italia) con copertura televisiva su Sky F1 HD (canale 207).

Di seguito la entry list dell'Honda Indy Grand Prix of Alabama:

 

Vincenzo Buonpane

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