Secondo successo stagionale per Simon Pagenaud nel campionato Indycar. Il francese del team Schmidt Peterson ha condotto in porto un'eccellente prestazione in gara-2 a Houston, dopo aver ottenuto la pole position nelle qualifiche di sabato. Pagenaud ha saputo approfittare del crash che ha coinvolto Helio Castroneves verso metà gara, per prendere il comando e non mollarlo sino alla bandiera a scacchi, dove ha preceduto il compagno di scuderia Mikhail Aleshin e l'altro rookie Jack Hawksworth. Per il team di Indianapolis, diretto da Ric Peterson e dagli ex-piloti Sam Schmidt e Davey Hamilton, si tratta della prima doppietta messa a segno nella propria storia. Un successo che tra l'altro rilancia Pagenaud nella classifica piloti, dove il francese è salito in quarta posizione alle spalle di Power, Castroneves e Hunter-Reay.

Proprio il pilota brasiliano, autore della pole e dominatore delle prime fasi di gara, come detto è stato vittima di un incidente mentre tentava di difendersi dall'attacco portatogli da Sebastien Bourdais, avendo però la peggio e danneggiando irrimediabilmente la propria monoposto. Ma il pilota del team Penske non è stato l'unico ad aver terminato anzitempo la gara contro il muro: a fargli compagnia anche Justin Wilson, Takuma Sato e Luca Filippi, il quale ha terminato la propria gara al penultimo giro mentre occupava una positiva ottava piazza. Il neo-pilota del team Rahal-Letterman, dopo essere scattato dalla 12° posizione, aveva ben gestito le prime fasi di gara, fino a risalire progressivamente in classifica; all'ultimo restart, il piemontese si trovava in piena bagarre con Marco Andretti, quando (complice il rallentamento di Power, vittima di una foratura) per evitare il contatto con Montoya è finito contro le barriere. Un epilogo sfortunato per il nostro portacolori, il quale ha comunque confermato le proprie doti velocistiche anche con la strepitosa quarta piazza ottenuta nelle qualifiche del sabato. Filippi avrà comunque modo di rifarsi nel doppio appuntamento di Toronto, in programma tra meno di un mese, dopo le due gare che si svolgeranno sugli ovali di Pocono e Newton.

Marco Privitera

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