La gara. Parte subito benissimo dalla pole position Will Power che nei primissimi giri sembra tenere piuttosto bene la testa della corsa, anche se il suo compagno di team Helio Castroneves sembra non volerlo fare scappare. E infatti, al giro 21 dei 300 previsti, il brasiliano rompe gli indugi e si prende la testa della corsa che, praticamente, non lascerà più se non in occasione delle soste ai box.

Infatti la classifica non subisce cambiamenti radicali, anche per via dell'esigua lunghezza del tracciato (uno degli speedway più corti dell'intero calendario) e per le pochissime caution chiamate dalla Direzione Gara per contatti con le barriere da parte di Aleshin al giro 57, di Carlos Munoz al giro 132 e di Conor Daly al giro 171. Da segnalare anche una bandiera rossa al giro 197, con interruzione di circa 15 minuti, per umidità in pista.

Castroneves taglia per primo il traguardo dopo i 300 giri previsti, festeggiando la sua prima vittoria stagionale (che mancava da Detroit 2014) e arrampicandosi sulle recinzioni protettive, tenendo fede al suo soprannome di Spiderman. Dietro l'Uomo Ragno un ottimo Jr Hildebrand, con Ryan Hunter-Reay a chiudere il podio e Will Power (4°), Graham Rahal (5°), Josef Newgarden (6°), Simon Pagenaud (7°), Scott Dixon (8°, dopo una grande rimonta dal 17° posto in partenza), Tony Kanaan (9°) e James Hinchcliffe (10°) a chiudere la top ten.  La classifica generale vede sempre in testa il neozelandese del team di Chip Ganassi con 403 punti, seguito da Castroneves con 395, Pagenaud con 372, Power 350 e Newgarden con 347.

L'IndyCar torna già in pista il prossimo weekend per il Gran Premio di Toronto, con le prime prove libere previste per venerdì dalle ore 10.45 locali.

Ordine d'arrivo

Vincenzo Buonpane

 

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