In una gara totalmente caution free, solamente una guida perfetta unita ad una strategia altrettanto perfetta, poteva decidere l'esito della tredicesima prova del campionato IndyCar. Alexander Rossi, come in occasione della sua vittoria alla 500 miglia di Indianapolis, ha giocato d'astuzia e con una strategia sulle due soste, ha conquistato una vittoria che lo riporta prepotentemente in corsa per la vittoria finale.

La cronaca. Partenza regolare con Rossi che riesce a mantenere il suo vantaggio su Power, Ryan Hunter-Reay e Newgarden che battagliano tra di loro fin dalle prime curve, mentre nelle retrovie incomincia a recuperare posizioni Simon Pagenaud. Davanti lo statunitense del team Andretti cerca immediatamente di prendere il largo sulla Penske #12 che, pero, tiene botta e non lascia scappare la vettura #27.

Al giro 10 incominciano già le prime soste ai box con Bourdais che, non appena rientrato in pista, si sbarazza prima di Takuma Sato e poi di Spencer Pigot. Del gruppo di testa, i primi a fermarsi sono Hunter-Reay e Rahal, mentre decidono di proseguire Rossi, Power e Newgarden, che percorrono ben 23 giri sulle stesse gomme. Al giro 29, dopo la sosta dell'australiano della Penske, il comando della corsa passa a Newgarden che, approfittando del traffico in pista, si è preso la posizione su Rossi.

Arrivati ad un terzo della gara la classifica vede comandare Wickens, che deve ancora fermarsi, seguito da Power, Hunter-Reay, Newgarden, Rossi, Dixon, Rahal, Pagenaud, King e Veach, mentre nelle retrovie è Bourdais a dare spettacolo infilando un sorpasso dietro l'altro, e scalando rapidamente la classifica.

Al giro 40 incomincia la seconda tornata di pit stop che rivoluziona nuovamente la classifica: ora è Power ad essere in testa, seguito da Rossi e con il concreto rischio di pioggia che incombe sull'impianto di Lexigton. Passano 9 giri e anche il vincitore della 500 miglia di quet'anno si deve fermare ai box, con il comando delle operazioni che passa nelle mani di Rossi, ormai quasi sicuramente settato su una strategia a due soste.

Infatti al giro 59 l'ex Marussia rientra ai box, uscendo dalla pitlane in seconda posizione dietro Wickens che, pero, deve cedere il comando dopo pochi giri per la sua sosta. Il finale di gara è una passerella per Rossi che al termine dei 90 giri transita per primo sotto la bandiera a scacchi, bissando il successo di Long Beach, davanti a Robert Wickens e Will Power, con Josef Newgarden (4°), Scott Dixon (5°), Sebastian Bourdais (6°), Ryan Hunter-Reay (7°), Simon Pagenaud (8°), Graham Rahal (9°) e Zach Veach (10°) a chiudere la top 10. In classifica generale comanda sempre Scott Dixon con 494 punti, davanti a Josef Newgarden (448), Alexander Rossi (434), Will Power (407) e Ryan Hunter-Reay (399).

Prossimo appuntamento è per il 19 agosto sul Pocono Raceway per l'ABC Supply 500 dove a vincere l'anno passato fu Will Power.

Ordine d'Arrivo

Vincenzo Buonpane

 

 

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