La gara. Partenza regolare per tutti i protagonisti al via con Newgarden che si si porta in testa seguito come un ombra da Pagenaud e dal duo composto da Power e Castroneves, con Dixon immediatamente alle spalle della vettura numero 3. Sostanzialmente la gara, stranamente caution free, si gioca con le strategie ai box dei vari team ed è proprio una di queste che, di fatto, consegna la vittoria al francese campione uscente della serie che dalle tre soste previste, si porta sulle quattro con il chiaro intento di puntare al comando. Cosa che puntualmente accade in occasione dell'ultimo stint di gara che vede Pagenaud uscire dalla pitlane proprio davanti allo statunitense che prova timidamente l'attacco al compagno di squadra, salvo poi accontentarsi della piazza d'onore comunque utile ai fini del titolo.

Sono le uniche emozioni di una gara, come detto, piuttosto lineare nel suo svolgimento e che ha visto come uniche emozioni il duello tra Dixon e Castroneves per la quarta piazza ed i mesti ritiri di Takuma Sato (per lui ultima gara con Andretti) e di Alexander Rossi. Detto dei primi cinque, completano la Top 10 Graham Rahal (6°), Marco Andretti (7°), Ryan Hunter-Reay (8°), Sebastian Bourdais (9°) e Conor Daly (10°). Non c'è stato lo spettacolo che altre edizioni di Sonoma avevano invece riservato, ma il risultato scaturito è sostanzialmente giusto in quanto premia il pilota che si è dimostrato in tutta la stagione il più completo ed il più veloce. 

Per l'Indycar Series ora ci sarà un lunghissimo periodo di pre-season con l'inizio della nuova stagione programmato per i'11 Marzo a St. Petersburg (anche se il calendario ufficiale non è stato ancora diramato) e che vedrà l'attesissimo debutto dei nuovi aerokit in versione unica per tutti i team partecipanti.

Ordine d'arrivo

Vincenzo Buonpane