E' stata una giornata da incorniciare per Will Power e la Penske: per l'australiano la vittoria sullo stradale di Indy è stata l'occasione per riscattare un inizio di stagione che lo aveva visto sempre efficace in qualifica ma non in gara mentre per il team di Roger Penske l'affermazione in Indiana è stata la numero 200 in IndyCar.

Eppure Robert Wickens ha provato fino alla fine a rovinare la festa al team del "Capitano" con una strategia completamente diversa da quella adottata dalla crew di Will Power, dato che in occasione della prima sosta il rookie canadese ha optato per gomme a banda rossa al contrario della vettura #12 uscita dai box con gomme a banda nera.

L'azzardo ha pagato per buona parte della gara visto che Wickens è riuscito a guadagnare il gap necessario per poter uscire davanti a Power in occasione della seconda sosta e con gomme a mescola invertite rispetto allo stint precedente. Ma con coperture decisamente più performanti, per l'australiano è stata una pura formalità sbarazzarsi della vettura dello Schmidt Peterson. Nel finale per Wickens non c'è stato nulla da fare nemmeno con lo scatenato Scott Dixon che ha conquistato la piazza d'onore risalendo dal 21° posto in cui era precipitato.

Ai margini del podio si sono classificati i principali competitor di Newgarden (autore di un errore che lo ha relegato all'11° posto) nella corsa al titolo, con Sebastien Bourdais che ha preceduto Alexander Rossi mentre Helio Castroneves (6°), James Hinchcliffe (7°), Simon Pagenaud (8°), Graham Rahal (9°) e Takuma Sato (10°) hanno chiuso la Top 10. Newgarden (178 punti) mantiene ancora la testa della classifica del campionato, ma con soli due punti di margine su Alexander Rossi e con Bourdais e Dixon a quota 152 e 147 punti.

Ora l'attenzione si sposta immediatamente sull'edizione numero 102 della 500 Miglia il 27 maggio, con il via alle prime prove libere previsto per la giornata di martedì. 

Ordine d'arrivo

Vincenzo Buonpane