L’Indycar ha annunciato tramite un comunicato ufficiale diramato in questi giorni di avere rinnovato il contratto con Dallara per la fornitura di telai. L’azienda parmense continuerà quindi ad essere partner unico della categoria americana al top per quanto riguarda le monoposto, fornendo anche le categorie propedeutiche, come Indy Lights e USF2000.

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Frye: “Un importante componente del nostro successo”

È assolutamente fuori dubbio che l’azienda parmense abbia giocato un ruolo fondamentale nel rilancio della categoria avvenuto nell’ultimo quinquennio. Lo ha confermato anche Jay Frye, presidente Indycar: “Dallara è il partner fondamentale per noi, parte integrante di tutto quanto avviene in pista. Questo rinnovo darà a tutta la serie e ai team una base solida da cui partire per progettare le sfide future”. Una collaborazione di lunga data, che vede Dallara impegnata come fornitore unico dal 2008.

Entusiasta si è detto anche Andrea Pontremoli, CEO del gruppo con base a Varano de’ Melegari, ma che ha un’importante antenna tecnologica a Indianapolis, cuore pulsante dell’America da corsa. “Dallara è fiera dell’accordo raggiunto con Indycar, e noi tutti non vediamo l’ora di continuare questo viaggio iniziato 26 anni fa. Lavorare con persone come Jay Frye e Roger Penske è una costante fonte di ispirazione, e ci ha permesso di poter lavorare sempre più sui nostri target principali, che sono affidabilità e sicurezza”.

“Questa partnership- ha continuato Pontremoli- continuerà nel segno dei valori fondanti di Dallara, e non vediamo l’ora di poter continuare a sviluppare le nostre tecnologie. L’Indycar sta attraversando un periodo felice, e siamo orgogliosi di poter continuare a fornire i nostri telai a tutti i team”. La trattativa per il rinnovo del contratto di fornitura è stata portata avanti contestualmente a quella con i motoristi Honda e Chevrolet, segnando in questo modo un sentiero per il futuro basato sulla stabilità.

Hinchcliffe saluta, Johnson conferma l’impegno a tempo pieno

Nei giorni scorsi, un’altra notizia ha tenuto banco tra gli appassionati delle categorie a ruote scoperte americane. James Hinchcliffe, infatti, ha deciso di rinunciare al suo impegno a tempo pieno nella categoria. Il trentacinquenne Mayor, originario di Toronto, ha annunciato la sua decisione con un lungo post sui social: “Non è stata una decisione facile, ma sono comunque contento di averla presa. Voglio specificare che comunque questo non significa un mio allontanamento dalle piste!”.

Infatti, dopo pochi giorni la rete americana NBC, che detiene i diritti televisivi sulla categoria, ha annunciato di aver arruolato Hinchcliffe tra le proprie fila come commentatore tecnico. Una nuova sfida per James, dunque, che sicuramente porterà ancora più brio e competenza alle telecronache americane.

Per un pilota che lascia, uno che invece conferma il suo impiego a tempo pieno nel 2022. Si tratta di Jimmie Johnson, che ha annunciato che sarà al via di tutte le gare con il team Ganassi sulla vettura blu #48 sponsorizzata Carvana. Il sette volte campione NASCAR dovrà mettere a punto quanto appreso nel primo anno in monoposto, per nulla facile.

Infine, il team Dale Coyne Racing ha annunciato di aver raggiunto un accordo con HMD Motorsports per portare in pista una vettura nel 2022. A guidarla, con il numero 18, sarà David Malukas, ventenne dell’Illinois, secondo classificato in Indy Lights nel 2022. “E’ il mio sogno di bambino che si avvera; mi sono sentito subito a casa dopo il primo test con il team. Non vedo l’ora che inizi il 2022!”.

Non solo Dallara, dunque, ma tante novità in questi giorni, per una categoria che si preannuncia divertente ed emozionante come non mai. Non vediamo l’ora che sventoli la green flag, il 27 di febbraio, sul tracciato cittadino di St. Petersburgh, che darà l’avvio al campionato!

Nicola Saglia