Con il Big Machine Music City GP la NTT IndyCar Series si avvicina rapidamente alla conclusione di un campionato che, a quattro gare dal termine, è più avvincente che mai. Dopo la prima vittoria stagionale di Alexander Rossi sullo stradale di Indianapolis, questo weekend ci si trasferisce a Nashville, dove l'anno scorso Marcus Ericsson conquistò la sua seconda vittoria in IndyCar.

MULTA PER ROSSI

Proprio Alexander Rossi è stato protagonista, suo malgrado, di un'appendice che fortunatamente non ha compromesso la sua vittoria. L'IndyCar, dopo le verifiche post gara, ha multato il team Andretti di 25000 dollari e penalizzato di 20 punti in classifica sia il team che il pilota per non aver violato l'articolo 14.4.1.1 del regolamento sportivo riguardante il peso minimo della vettura. "Dal punto di vista sportivo, l'auto ha soddisfatto i requisiti minimi", ha affermato il presidente di IndyCar Jay Frye. "Dal punto di vista tecnico, il modo in cui hanno raggiunto il peso non è consentito. Per soddisfare il peso minimo, la bottiglia di bevande e il suo contenuto sono stati usati come zavorra, il che non è consentito e il motivo per cui la squadra viene multata e penalizzata".

IL CIRCUITO

Ritornando al weekend di gara quella di domenica sarà la seconda gara sul tracciato di Nashville dopo l'esordio dello scorso anno. Uno dei circuiti più unici del Nord America, si snoda lungo 2,17 miglia con 11 curve ma con tre sezioni distinte, tra cui il lungo passaggio sul ponte commemorativo dei veterani della guerra di Corea che passa sul fiume Cumberland e porta fino al centro città. Oltre alla serie IndyCar, il circuito ospita anche gare di supporto della serie GT America, della serie Trans-Am Taz e delle Super Trucks.

LE STATISTICHE DEL CAMPIONATO

A livello statistico Will Power guida la classifica del campionato con quattro gare rimanenti per la seconda volta nella sua carriera. La prima volta fu nel 2010, con l'australiano che però no conquistò il titolo a fine anno. Dal 2008, l'eventuale Campione ha vinto la gara numero 14 in quattro occasioni: la più recente ha visto protagonista lo scorso anno Alex Palou che trionfò a Portland, mentre gli altri furono Ryan Hunter-Reay (2012), Dario Franchitti (2009 e 2010) e Scott Dixon (2008).

Dal punto di vista del distacco in classifica, quello maggior da recuperare è stato di 59 punti che Dario Franchitti recuperò nel 2010 a Will Power, seguito dai 54 punti che Scott Dixon rimontò a Montoya nel 2015. Attualmente i primi sei del campionato 2022 sono divisi tra loro di 52 punti.

LA SITUAZIONE DI CLASSIFICA A 4 GARE DAL TERMINE

ANNO LEADER SECONDO  DISTACCO CAMPIONE
2008 Scott Dixon Helio Castroneves 65 Scott Dixon
2009 Scott Dixon Ryan Briscoe 3 Dario Franchitti (-20)
2010 Will Power Dario Franchitti 59 Dario Franchitti
2011 Dario Franchitti Will Power 47 Dario Franchitti
2012 Ryan Hunter-Reay Helio Castroneves 23 Ryan Hunter-Reay
2013 Helio Castroneves Scott Dixon 39 Scott Dixon
2014 Helio Castroneves Will Power 13 Will Power
2015 Juan Pablo Montoya Scott Dixon 54 Scott Dixon
2016 Simon Pagenaud Will Power 58 Simon Pagenaud
2017 Josef Newgarden Helio Castroneves 7 Josef Newgarden
2018 Scott Dixon Alexander Rossi 46 Scott Dixon
2019 Josef Newgarden Alexander Rossi 16 Josef Newgarden
2020 Scott Dixon Josef Newgarden 76 Scott Dixon
2021 Alex Palou Pato O’Ward 21 Alex Palou
2022 Will Power Marcus Ericsson 9 ?

LE STATISTICHE DELLA GARA

Al suo secondo anno di gara, il Big Machine Music City GP sarà la 14a gara della stagione 2022 e la quinta, nonchè ultima, su un circuito cittadino, con il team Penske ad aver vinto tre dei precedenti quattro GP: Scott McLaughlina San Pietroburgo il 27 febbraio, Josef Newgarden a Long Beach il 10 aprile e Belle Isle Park il 5 giugno, con Scott Dixon a trionfare a Toronto lo scorso 17 luglio.

Con lo start di domenica Scott Dixon inizierà il suo 302° GP, continuando la seconda serie più lunga nella storia IndyCar. In caso di vittoria, il neozelandese si isserà in solitaria al secondo posto nella classifica delle vittoria all time distanziando di una lunghezza Mario Andretti. Per quanto riguarda, invece, Will Power una sua pole position lo porterà a pareggiare il record di Mario Andretti di 67 partenze al palo, mentre una sua eventuale vittoria lo porterebbe al quarto posto nella classifica all time con 42 successi.

NUOVA GOMMA NEL WEEKEND

Nel corso del weekend Firestone testerà le prestazioni di una nuova gomma naturale sostenibile derivata dal Guayule, un arbusto nel deserto coltivato nel sud -ovest americano. Questi tipo di pneumatico, introdotto all'Indy 500 Pit Stop Challenge a maggio, farà il suo debutto come gomma alternate, con Bridgestone (di cui fa parte la Firestone) che prevede di utilizzare il nuovo pneumatico in più gare nel 2023.

LA ENTRY LIST

Pochissime le novità nella entry list del weekend. Ritornerà a gareggiare Simona De Silvestro con il team Paretta Autosport, mentre sempre restando in tema di quote rosa sarà nuovamente assente per motivi di budget Tatiana Calderon, con il team AJ Foyt che sarà al via con i soliti Dalton Kellet e Kyle Kirkwood, uno dei cinque rookie che prenderanno parte alla gara di domenica. Gli altri saranno Devlin De Francesco, David Malukas, Christian Lundgaard e Callum Ilott.

IL PROGRAMMA DEL WEEKEND

Le attività in pista prenderanno il via nella giornata di venerdì con la prima sessione di prove libere con start alle ore 22:15 italiane. Il sabato si aprirà con la seconda sessione di libere alle ore 18:15 italiane e sarà chiuso dalle qualifiche che scatteranno alle 22:30 nostrane. Il programma del weekend si chiuderà con il warm up alle ore 15:15 che precederà lo start della gara previsto per le 21:30 italiane. La seconda sessione di libere, le qualifiche e la gara saranno trasmesse su Sky Sport F1.

VENERDI' 5 AGOSTO

Libere 1 ------------> 22:15 

SABATO 6 AGOSTO

Libere 2 ------------> 18:15 (diretta su Sky Sport F1)

Qualifiche ----------> 22:30 (diretta su Sky Sport F1)

DOMENICA 7 AGOSTO

Warm up -----------> 15:15

Gara (80 giri) ------> 21:30 (diretta su Sky Sport F1)

Vincenzo Buonpane