Con un finale davvero thrilling e spettacolare, degno dell'edizione numero 100, si è conclusa la 500 miglia di Indianapolis, quando a 3 giri dal termine Carlos Munoz e Josef Newgarden, fin lì gli unici candidati rimasti alla vittoria finale, quasi a sorpresa hanno dovuto effettuare un rabbocco rapido di etanolo (in gergo spalsh-and-go) spianando la strada verso la vittoria ad un incredulo Alexander Rossi che, con dei giri davvero lenti ma forte del vantaggio di oltre 10" sul colombiano, è riuscito a tagliare la linea del traguardo proprio prima di rimanere fermo lungo la pista, arrivando sulla Victory Line trainato da un pick up!

La gara è stata piuttosto veloce e regolare con pochissimi incidenti, ad eccezione di quelli di Montoya e Karam rispettivamente al giro 64 e 94: sono state chiamate solo sei neutralizzazioni ed essa ha visto nella fasi iniziali comandare in maniera piuttosto agevole il poleman James Hinchcliffe, seguito da Ryan Hunter-Reay e Townsend Bell, prima che le girandole di pit stop e caution iniziassero a stravolgere la classifica. 

Gli episodi più significativi si sono verificati nel corso del giro 117 quando James Hinchcliffe ha visto svanire le proprie possibilità di vittoria in occasione di un contatto in corsia box proprio con Bell. Il pilota del team Andretti, rientrato ai box per approfittare della caution dovuta all'uscita di pista di Aleshin e Daly, è stato infatti colpito nel posteriore da Castroneves che ha così spedito la vettura numero 29 contro la monoposto di Hunter Reay. Entrambi hanno colpito il muro e sfiorato i meccanici di Hinchliffe, e sono stati riportati dai membri dei rispettivi team nelle piazzole di sosta per riparare i danni aerodinamici riportati.

Al restart, dopo 4 giri, Rossi si è issato in vetta, forte di una strategia differenziata rispetto agli avversari, fino al giro 138 quando, rientrando ai box, ha dovuto cedere la leadership a Helio Castroneves, che l'ha mantenuta pure ad un nuovo restart da caution chiamata al giro 150 dalla Direzione Gara per la perdita dell'anteriore sinistra sulla vettura di Lazier. Ma le velleità di vittoria del brasiliano e del "Captain" Roger Penske si sono infrante pochi giri dopo, quando Hildebrand ha colpito la vettura del team Penske costringendolo alla sostituzione del gruppo carrozzeria posteriore.

Alla bandiera verde, data al giro 168, il comando delle operazioni è passato a Tony Kanaan seguito da Hildebrand e Newgarden, con quest'ultimo bravo a sfruttare le indecisioni del brasiliano nei doppiaggi accumulando un discreto margine sul rivale.

Si è arrivati agli ultimi giri con Newgarden e Munoz a giocarsi l'ambitissimo primo posto ma, come detto, con un inatteso colpo di scena entrambi i piloti sono rientrati a box per rifornire, spianando la strada verso la vittoria e verso la leggenda all'ex Manor che ha tagliato il traguardo precedendo proprio il colombiano e l'alfiere dell'Ed Carpenter Racing. A chiudere la top ten Kanaan, Kimball, Hildebrand, Hinchcliffe, Dixon, Bourdais e Will Power.

In virtù di questi risultati Simon Pagenaud, stranamente non in palla in questa gara, limita i danni visti i risultati dei suoi diretti antagonisti, perdendo relativamente poco in classifica. Ma ci sarà poco tempo per metabolizzare, visto che il calendario rimetterà le vetture in pista già questa settimana con il doubleheader (gara 1 sabato e gara 2 domenica) sullo Chevrolet Dual di Detroit.

Race results - IndyCar Series: Motor Speedway Indianapolis

 
Pos.  Pilota Team Tempo  
1.  A. Rossi Andretti 3:00:02.087  
2.  C. Munoz Andretti +4.497  
3.  J. Newgarden ECR +4.930 +0.433
4.  T. Kanaan Ganassi +10.496 +5.566
5.  C. Kimball Ganassi +10.521 +0.025
6.  J.R. Hildebrand ECR +11.345 +0.824
7.  J. Hinchcliffe SPM +12.774 +1.429
8.  S. Dixon Ganassi +15.160 +2.386
9.  S. Bourdais KVSH +21.061 +5.901
10.  W. Power Penske +21.517 +0.456
11.  H. Castroneves Penske +22.101 +0.584
12.  O. Servia Penske +23.814 +1.713
13.  M. Andretti Andretti +24.970 +1.156
14.  G. Rahal RLLR +28.249 +3.279
15.  M. Chilton Ganassi +28.758 +0.509
16.  J. Hawksworth Foyt +32.174 +3.416
17.  A. Tagliani Foyt +32.199 +0.025
18.  P. Mann Coyne +1 Giro  
19.  S. Pagenaud Penske +1 Giro  
20.  G. Chaves Coyne +1 Giro  
21.  T. Bell Andretti +1 Giro  
22.  M. Brabham PIRTEK +1 Giro  
23.  B. Clauson Byrd +2 Giri  
24.  R. Hunter-Reay Andretti +2 Giri  
25.  S. Pigot RLLR +5 Giri  
26.  T. Sato Foyt +37 Giri  
27.  M. Aleshin SPM +74 Giri  
28.  S. Wilson KVSH +81 Giri  
29.  C. Daly Coyne +85 Giri  
  Ritirati      
30.  B. Lazier Lazier/Burns +100 Giri  
31.  E. Carpenter ECR +102 Giri  
32.  S. Karam DFR +107 Giri  
33.  JP. Montoya Penske +137 Giri  

#   Pilota   Punti
1.    Simon Pagenaud Team Penske 277
2.    Scott Dixon Chip Ganassi Racing 209
3.    Helio Castroneves Team Penske 202
4.    Will Power Team Penske 179
5.    James Hinchcliffe Schmidt Peterson Motorsports 178
6.    Juan Pablo Montoya Team Penske 176
7.    Josef Newgarden Ed Carpenter Racing 175
8.    Tony Kanaan Chip Ganassi Racing 159
9.    Carlos Munoz Andretti Autosport 158
10.    Charlie Kimball Chip Ganassi Racing 158
11.    Graham Rahal Rahal Letterman Lanigan Racing 156
12.    Ryan Hunter-Reay Andretti Autosport 153
13.    Alexander Rossi Andretti Autosport 152
14.    Takuma Sato AJ Foyt Racing 124
15.    Mikhail Aleshin Schmidt Peterson Motorsports 117
16.    Marco Andretti Andretti Autosport 113
17.    Sebastien Bourdais KVSH Racing 112
18.    Max Chilton Chip Ganassi Racing 107
19.    Conor Daly Dale Coyne Racing 97
20.    Jack Hawksworth AJ Foyt Racing 77
21.    Luca Filippi Dale Coyne Racing 58
22.    J.R. Hildebrand Ed Carpenter Racing 55
23.    Oriol Servia Schmidt Peterson Motorsports 54
24.    Spencer Pigot Rahal Letterman Lanigan Racing 45
25.    Townsend Bell Andretti Autosport 45
26.    Matthew Brabham PIRTEK Team Murray 29
27.    Gabriel Chaves Dale Coyne Racing 23
28.    Ed Carpenter Ed Carpenter Racing 23
29.    Alex Tagliani AJ Foyt Racing 21
30.    Pippa Mann Dale Coyne Racing 21
31.    Bryan Clauson Jonathan Byrd's Racing 13
32.    Sage Karam DFR-Kingdom Racing 11
33.    Stefan Wilson KVSH Racing 4
34.    Buddy Lazier Lazier/Burns Racing 2

 

Vincenzo Buonpane

 

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