Con ancora negli occhi l’incredibile finale di Sebring, l’IMSA WeatherTech SportsCar Championship si sposta a Long Beach per quella che di fatto sarà l’unica manifestazione ‘cittadina’ del campionato 2023 dopo l’uscita di scena di Belle Isle (Detroit)

La California accoglie la più importante categoria americana riservata alle GT ed ai prototipi che per la prima volta in questo 2023 non vedrà in scena tutte le auto che abbiamo commentato tra la Rolex 24 at Daytona e la 12h di Sebring. Per motivi di spazio vi saranno infatti ‘solamente’ le GTP, le GTD PRO e le GTD sulla falsariga di quanto accaduto nelle ultime stagioni.

La manifestazione che ci apprestiamo a commentare avrà un format specifico di 1h e 40 minuti, sessanta in meno rispetto alle altre competizioni dell’IMSA WTSC che come da tradizione si svolgeranno anche quest’anno sulla distanza delle due ore e quaranta minuti, 

Acura e Cadillac minacciate da Porsche e BMW

Acura e Cadillac hanno vinto le prime due manifestazioni, rispettivamente con Meyer Shank Racing with Curb-Agajanian  #60 e Whelen Engineering Racing Cadillac #31. I due brand citati dovranno resistere al ritorno di Porsche e BMW, costruttori che hanno dato spettacolo a Sebring dopo aver abbandonato prematuramente la bagarre per il successo durante la Rolex 24 at Daytona 2023.

Pipo Derani/Alexander Sims #31 sono virtualmente al comando della graduatoria assoluta con solo 10 punti di scarto su Ricky Taylor/Filipe Albuquerque. L’americano ed il portoghese tentano di rifarsi con  Konica Minolta Acura ARX-06  #10, determinati a ben figurare dopo il rocambolesco finale di Sebring. 

Ricordiamo infatti quanto accaduto negli ultimi 20 minuti della prova di marzo con il clamoroso contatto tra Albuquerque e la Porsche #6 di Mathieu Jaminet, leader della competizione. Entrambe le auto sono finite out dalla competizione, i due prototipi sono stati successivamente colpiti dalla Porsche 963 #7 del brasiliano Felipe Nasr.

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Cadillac all’attacco anche con Ganassi, BMW pronta per sorprendere tutti

Tra i favoriti per il successo non può mancare all’appello anche Cadillac Racing che ha controllato la scena nel 2022 con  Sébastien Bourdais/Renger van der Zande. L’auto #01 è stata in vetta a lungo anche in quel di Sebring, un problema tecnico ha pregiudicato l’esito finale poco dopo il tramonto.

Chip Ganassi Racing ed il resto delle GTP iscritte al terzo round del 2023 dovranno considerare anche la presenza di BMW che ha ottenuto uno storico podio a Sebring con Augusto Farfus/Phillip Eng/Marco Wittmann a Sebring alle spalle della già citata Cadillac #31. Il primo dei due atti californiani dell'IMSA WTSC potrebbe aiutare il costruttore bavarese, molte dinamiche sono destinate a cambiare rispetto ai round della Michelin Endurance Cup.

GTD PRO, Mercedes tenta di confermarsi. Attenzione a Corvette Racing

Regna l’incertezza in GTD PRO alla vigilia della terza sfida dell’anno dopo gli acuti di WeatherTech Racing (Mercedes #79) e di Pfaff Motorsports (Porsche #9) tra la Rolex 24 e la 12h di Sebring. Daniel Juncadella/Jules Gounon e Klaus Bachler/Patrick Pilet sono attesi nei due equipaggi citati, team che hanno tutte le carte in regola per ambire al successo anche in California.

Lo scorso anno fu Aston Martin ad imporsi con  Ross Gunn/Alex Riberas  (Heart of Racing #23), il britannico e lo spagnolo torneranno della partita anche nel 2023. Occhi puntati ovviamente anche su Chevrolet che con Antonio Garcia/Jordan Taylor potrebbe cogliere la quarta gioia in questo speciale appuntamento che non ha eguali nel calendario. Taylor ha primeggiato con i prototipi in questa manifestazione, mentre l’iberico vinse nel lontano 2014 in GTLM con il danese Jan Magnussen.

Assente Ferrari e Risi Competizione, presente Lexus con Jack Hawksworth/Ben Barnicoat. Occhi puntati ai britannici ed a Vasser Sullivan #14, coppia da tenere in considerazione che tenta un riscatto dopo una deludente prestazione a Sebring. Non troveremo neanche la Lamborghini Huracan GT3 #63 di Iron Lynx, regolarmente al via delle prime due tappe della serie.

 
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GTD, Long Beach inaugura la Sprint Cup

Appuntamento speciale per la GTD in quel di Long Beach, impegnativo percorso non permanente che accoglierà la prima delle sei competizioni valide per la WeatherTech Sprint Cup. Il 2023 segnerà infatti una nuova edizione di questo speciale trofeo riservato esclusivamente alla GTD tradizionale, un riconoscimento che prende in considerazione tutte le gare della inferiori alle sei ore.

BMW per il bis nel campionato ed in California

BMW tenta di confermarsi nel campionato ed in California con Paul Miller Racing. La compagine americana non è nuova a delle solide prestazioni in California, Bryan Sellers/Madison Snow hanno saputo primeggiare nel 2021 e nel 2022 tra i muretti di Long Beach con una relativa facilità sui rivali. L’equipaggio #1 si colloca attualmente al secondo posto della graduatoria assoluta, un punto separa gli ex campioni dell’IMSA WTSC dalla McLaren #70 di Inception Racing affidata a  Frederik Schandorff/Brendan Iribe.

Più attardati gli altri alla vigilia di una gara in cui ci si attende un riscatto da molti equipaggi che non sono riusciti a terminare la sfida della 12h di Sebring. Il primi i lista sono Roman De Angelis/Marco Sorensen (Heart of Racing #27), vincitori a Daytona che successivamente hanno dovuto alzare bandiera bianca nel secondo atto del 2023 per un contatto nel finale. Un incidente ha anche arrestato la corsa di Wright Motorsports (Porsche #16) e Winward Racing (Mercedes #57), out nell’ultimo appuntamento disputato una bella bagarre per il successo per una toccata in curva 1.

Tanti outsider al via, presenti due Acura

A Long Beach non dimentichiamoci la presenza di una seconda auto di Turner Motorsport, squadra solamente nell’Endurance Cuo divide il proprio programma tra PRO e GTD. Robby Foley/Patrick Gallagher #96 e Chandler Hull/Bill Auberlen  #95 sono da tenere in considerazione per l’affermazione finale in compagnia di Vasser Sullivan #12 (Lexus), squadra che si affida nel 2023 a Aaron Telitz /Frankie Montecalvo per tornare al top della Sprint Cup e non solo.

Da rimarcare la presenza di due Acura NSX GT3. Oltre alla #66 di Katherine Legge/ Sheena Monk (Gradient Racing) è da sottolineare la partecipazione di Mario Farnbacher/Ashton Harrison (Racers Edge Motorsports with WTR #93), campioni in carica del GTWC America in categoria PRO-Am che dopo le gare di durata in Florida si rimettono in gioco nella Sprint Cup.

Vista la presenza nel medesimo fine settimana dell’IndyCar Series, la tappa dell’IMSA a Long Beach si svolgerà nella giornata di sabato, la green flag verrà sventolata alle 23.05 (orario italiano). Come sempre la diretta dell’evento verrà garantita in diretta streaming su IMSA.com.

Luca Pellegrini