Tanti i partecipanti eccellenti, come Emanuele Pirro e Pierluigi Martini che sono scesi in pista con le Minardi che hanno scritto la storia della Formula 1, ma anche Max Gazzè, grande tifoso ed appassionato delle vetture prodotte a Faenza, il quale si è esibito al Live Music Show.

Sabato Giancarlo Minardi ha deliziato i tanti spettatori provando a scendere in pista con la M192 motorizzata con il Lamborghini V12 LE3512: ha dichiarato di aver "studiato l’Historic Minardi Day con l’obiettivo di avvicinare gli appassionati al mondo del motorsport. Il nostro Dna sono le ruote scoperte e abbiamo avuto una grande risposta con numero monoposto di F1 degli anni 70-80-90 che sono scese in pista insieme a tante altre vetture".

La pioggia scesa copiosa nel weekend non ha scoraggiato i tanti accorsi ad Imola, dove hanno potuto vedere da vicino le monoposto Minardi che dal 1985 al 2005 hanno disputato il campionato mondiale di Formula 1 ma anche di F2, F3 e GT. Sul circuito del Santerno sono scese in pista anche la Ferrari del 1991 di Jean Alesi, quella del 1976 di Clay Regazzoni che con la sua forma particolare ha catturato sguardi e flash, la Lotus con cui corsero James Hunt e Keke Rosberg ma anche tante Alfa Romeo: da quelle degli albori con sospensioni a balestre, passando per la 33 degli anni '70 fino alla Giulia Quadrifoglio dei nostri giorni, ma anche molte Fiat Abarth e tante altre vetture da competizione del passato.

Ai nostri microfoni Giancarlo Minardi si è espresso così: "Mi fa piacere poter essere con tanti amici e piloti con cui abbiamo condiviso un periodo importante della vita del motorsport. Purtroppo il tempo ci sta rovinando un po' la festa ma siamo qui, siamo allegri. Speriamo di divertirci ancora. L'importante è che continui questo rapporto di amicizia con il pubblico e con tutti i piloti che sono ancora vicini alla Minardi". Simpatico scambio di battute con Emanuele Pirro durante la nostra intervista: "Oggi è una giornata importante perché Gian Carlo ha guidato una Formula 1!". Il cinque volte vincitore della 24 ore di Le Mans ha apprezzato la grande partecipazione di pubblico e della passione degli italiani non solo per la Ferrari ma anche per la Minardi e per la sua storia.

Abbiamo avuto il piacere di intervistare anche Pierluigi Martini, pilota che ha fatto la storia della scuderia di Faenza con i suoi 107 GP disputati in Formula 1 con Minardi: "La storia non si dimentica ed è bello che in un posto come Imola non venga dimenticata". Altro ospite eccellente alla kermesse è stato Max Gazzè: "Ho voluto partecipare alla celebrazione di un grande team che ha fatto la storia. Fin da ragazzo sono sempre stato un tifoso della Minardi, una squadra che lottava per arrivare a punti e quando arrivavano la gioia era infinita. Questo mi ha dato grandi emozioni al punto che sono rimasto sempre appassionato al team Minardi. L'impegno che ci ha sempre messo Gian Carlo per mantenere il team è stato incredibile, come un pesce piccolo in una vasca di squali, ma è riuscito a farsi strada, farsi rispettare ed avere voce in capitolo nell'ambiente della Formula 1!". 

Gran bel weekend nella Motor Valley italiana con questa kermesse che regala linfa vitale alla passione per il motorsport. Vedere vecchie glorie, piloti di un tempo e bambini con occhi brillanti nei box è stato un piacere enorme. Tutto questo grazie a Gian Carlo Minardi ed alla sua grande passione!

Da Imola - Fabrizio Crescenzi