La seconda edizione della 3h di Imola del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup si è conclusa come la prima di due anni fa. WRT ha primeggiato nuovamente in Emilia Romagna, Charles Weerts/Dries Vanthoor iniziano nel migliore dei modi la caccia all'Endurance Cup dopo aver primeggiato negli ultimi due anni nello Sprint.

Confermarsi non è semplice, Audi si è mostrata nettamente superiore nella prima competizione dell'anno gestendo il gruppo con la già citata #32 e con la vettura #25 del Sainteloc Racing. Solo Mercedes è riuscita a stare alle spalle di Vanthoor/Weerts/van der Linde, nettamente in controllo della corsa.

Ferrari e Lamborghini invisibili nella Top5 nella prova di casa

Le gomme nuove portate dalla Pirelli non hanno scomposto queste due squadre che sin dalla FP1 hanno dettato il ritmo. Discorso differente per il resto del gruppo, a partire da Ferrari che nonostante un ottima Top10 con entrambe le auto non si è mai vista nella Top5. Iron Lynk si accontenta di un settimo e di un ottavo posto, risultato utile in un Endurance Cup che come noto è sempre incerta sino all'ultima corsa.

Il campionato e le emozioni non sono mancate in una corsa che ha visto molto competitive anche McLaren ed Aston Martin. Menzione d'onore per quest'ultima. I primi due stint di Thiim e Sorensen sono stati incredibili, il terzo di Martin non è stato da meno. La differenza sta nella posizione in pista, il secondo pit ha infatti condannato i britannici di Beechdean AMR che sembravano poter ambir al successo dopo i primi 60 minuti.

Oltre a Ferrari è mancata in casa Lamborghini, costruttore che nel 2022 ha deciso di fare affidamento su Emil Frey Racing. Albert Costa/ Jack Aitken / Mirko Bortolotti #63 sono attesi ad un riscatto con la squadra elvetica già dalla 1000km del Paul Ricard, una nuova avventura anche per Valentino Rossi che ha concluso al 17mo posto la prima esperienza nel mondo delle GT3.

Da Imola - Luca Pellegrini