Roman De Angelis ha espresso ai microfoni di LiveGP.it la propria opinione dopo le prime sfide del 2023. Il giovane canadese, al debutto al Mugello in occasione della 12h valida per la 24h Series, approda in Italia a pochi mesi dall'acuto in occasione della Rolex 24 at Daytona per quanto riguarda la classe GTD.

Il nordamericano è in scena nel Bel Paese con una Mercedes AMG GT3 gestita da i tedeschi di SPS e da Heart of Racing, team con cui Roman corre nell'IMSA WeatherTech SportsCar Championship con in colori di Aston Martin.

Da Dubai al Mugello passando per Daytona

"Tutto sta andando molto bene per ora, sin da Dubai la stagione è iniziata al meglio. Trionfare a Daytona a pochi mesi dal titolo in IMSA è stato qualcosa di speciale. Purtroppo non abbiamo ottenuto una Top3 anche in quel di Sebring, ma abbiamo ottenuto dei punti per il campionato che possono sempre servire".

Il canadese ha continuato con un parere sulla Rolex 24 at Daytona, manifestazione vinta in GTD per la prima volta in carriera in compagnia di Marco Sorensen/Ian James/Darren Turner. "Imporsi in una 24h non è mai semplice, le situazioni mutano velocemente e non è facile stare lontano dai problemi. Trionfare nella graduatoria assoluta delle GT è un bonus notevole, ovviamente il nostro focus era sulla classe GTD".

Heart of Racing e Roman De Angelis padroni delle GT a Daytona

Heart of Racing ha saputo tagliare il traguardo con la propria Aston Martin davanti alla Mercedes #79 di WeatherTech Racing affidata a Maro Engel, Cooper MacNeil, Jules Gounon e Daniel Juncadella che ha ottenuto la vittoria in GTD PRO.

Il nativo di Windsor (Ontario) ha continuato con un commento in merito alla differenza tra le classi GTD in IMSA, una situazione molto particolare da quando è stata introdotta la GTD PRO a discapito delle GTLM.

Le vetture sono infatti le medesime, cambia solamente l'equipaggio che tra i PRO è composto esclusivamente da professionisti. Questo non vieta ad una GT 'tradizionale' di intromettersi nella bagarre per il successo assoluto, Daytona è stato l'esempio perfetto di una situazione che per svariate ragioni non si era mai verificata durante il 2022. Anche il BoP è identico tra le due realtà, una dinamica molto particolare che condiziona in diversi modi l'andamento delle gare.

Il 22enne ha riportato: "Credo che sia meglio avere tutte le auto insieme senza una vera e propria distinzione tra le categorie. Tutti hanno una concreta chance di primeggiare in questo modo, anche per i fans è molto più divertente".

L'IMSA WTSC si concentrerà ora su Long Beach, il prossimo round della principale categoria americana riservata alle GT ed ai prototipi si terrà in California con una manifestazione che vedrà ai nastri di partenza 'solamente' GTP, GTD PRO e GTD. "Dalle prossime gare  scatterà la Sprint Cup, molti aspetti saranno differenti. Penso che in ogni caso potremo lottare per le prime piazze".

 Attenzione massima sull'IMSA per il 2023

Roman De Angelis si concentrerà esclusivamente sull'IMSA WTSC nel 2023 dopo aver ottenuto il titolo in GTD nel 2022 ed aver primeggiato nella WeatherTech Sprint Cup nel 2021 in compagnia con il britannico Ross Gunn.

Heart of Racing by SPS dovrebbe accogliere ancora una volta il canadese in occasione della prossima 12h di Spa-Francorchamps, quest'anno non sembrano esserci impegni nel Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS come accaduto lo scorso luglio in occasione della 24h di Spa. "Penso di gareggiare con Creventic in Belgio, mi sto divertendo molto. Non avevo mai girato prima d'oggi al Mugello, è una pista veramente bella anche se non è semplice prendere confidenza con l'AMG GT3 a meno di una settimana dalla 12h di Sebring. Le auto sono completamente differenti, l'unica cosa in comune sta nel motore anteriore. Lo stile di guida non è simile, ma è bello tentare di portare al limite entrambe".

Dal Mugello - Luca Pellegrini