Giorgio Roda è campione nell'International GT Open 2014 in classe GTS. Il ventenne comasco, dopo la fantastica cavalcata che l'ha accompagnato con la Ferrari 458 Italia del team AF Corse, ha chiuso i giochi nella rocambolesca prima gara disputata sul Circuit de Catalunya, a Barcellona. Dopo un contatto tra Marco Cioci e Miguel Ramos, nel corso del primo giro, che ha costretto la Ferrari numero 56 a ripartire dal fondo, Cioci ha messo in scena una fantastica rimonta, consegnando la vettura nelle mani di Roda, in 10a posizione assoluta. Il comasco ha forzato il ritmo, nonostante un retrotreno compromesso dal contatto iniziale ed è arrivato sino alla settima posizione assoluta, quarta di classe GTS, ma per l'invisibilità ai fini della classifica dei vincitori di classe della TDS Racing, Roda ha preso i punti validi per la terza posizione. Quei 6 punti, due in più di Perez Aicart, arrivato alle sue spalle, che hanno dato al comasco la matematica certezza del titolo 2014. Così al traguardo, Roda ha potuto festeggiare la vittoria con una gara d'anticipo con 78 punti a fronte dei 67 di Aicart.

Nella seconda prova, il comasco ha poi coronato al meglio la propria stagione: partito dall'undicesima posizione assoluta, settimo tra le GTS, Giorgio Roda ha subito recuperato posizioni al via, gestendo la Ferrari 458 Italia del team AF Corse con grande maestria. Il comasco ha così potuto cedere il volante a Cioci che ha completato l'opera rimontando sino alla quarta posizione assoluta, secondo di classe GTS dietro solamente alla Ferrari di Maleev-Aicart. Dopo l'inizio di stagione, bagnato con la vittoria di classe in gara 2 al Nurburgring in coppia con Andrea Piccini, Roda, insieme a Paolo Ruberti ha centrato 3 pole position di classe GTS, 5 podi di classe e la seconda vittoria stagionale a Monza alla quale vanno aggiunti anche due podi assoluti nelle gare di Jerez e dell'Hungaroring.

“L'obiettivo è stato raggiunto. Non mi sono ancora reso bene conto di quanto è successo in una gara incredibile che, dopo il primo giro, sembrava aver compromesso tutto il lavoro fatto sinora. Marco è stato fantastico nella rimonta e anche io ho fatto tutto alla perfezione. Sono riuscito a non commettere errori e a dare tutto ciò che potevo, tenendo il mio unico avversario alle spalle. All'inizio dell'anno questo era solamente un sogno e, invece, oggi sono qui a festeggiare la vittoria più bella della mia carriera sinora. Un ringraziamento va a Paolo Ruberti che mi ha fatto crescere in tutta la stagione, affiancandomi e consigliandomi al meglio. Un grazie anche al team AF Corse che mi ha sempre dato una vettura perfetta e competitiva ed è grazie al loro lavoro che oggi siamo primi anche nella classifica riservata ai team. Ovviamente voglio ringraziare anche gli altri due miei compagni di avventura Andrea Piccini e Marco Cioci che hanno aperto e chiuso la stagione con me”.

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