Gara 1. La prima gara del campionato è stata l'unica priva di tempo-handicap da scontare per gli equipaggi al cambio pilota, in modo da rispecchiare realmente i valori in campo.
A scatenarsi sono state le McLaren e le Lexus che hanno monopolizzato le prime quattro posizioni, sembrando appartenere ad un altra categoria; quinta, e prima dei “terresti”, la Lamborghini dell’Imperiale Racing del campione in carica Thomas Biagi e Giovanni Venturini: vedremo se nelle successive tappe ci saranno dei provvedimenti riguardo il BOP (balance of performance).
Ottimo lo scatto di Bell (su McLaren) al pronti-via che precede Ledogar (McLaren) che ha prontamente infilato Costa (Lexus), mentre a seguire Khodair (Mercedes), Cioci (Ferrari), Venturini (Lamborghini), Farnbacher (Lexus), Liuzzi (Lamborghini), Onslow-Cole (Mercedes) e Postiglione (Lamborghini), lesto a superare Rueda (su BMW).

Ad animare la gara nella prima parte sono stati Khodair e Cioci, con il romano che ha cercato in tutti i modi di superare il pilota brasiliano bravissimo a resistergli.
Bravo anche l'ex F1 Liuzzi che, con la Lamborghini dell’FFF Racing, ha superato in successione Farnbacher e Onslow-Cole.
Appena fuori dalla top-ten vi è Beirão (su BMW) incalzato dell'esperto Ramos (passato quest'anno su Ferrari), a seguire il gruppo formato da Rueda, Witt (su Bentley), Calamia (su Aston Martin), Benham (McLaren) e Ling (Lamborghini).

Aperta la corsia box i primi quattro entrano contemporaneamente al 24esimo giro, con West che sopravanza Balfe, grazie al rapidissimo pit-stop degli uomini del Garage 59, a seguire la Lexus di Frommenwiler, Biagi, l'altra Lexus di Farnbacher, Hahn (Mercedes), Perazzini (Ferrari) e Hamaguchi subentrato a Liuzzi.
Fuori dalla zona punti a dare spettacolo e battaglia ci pensano Da Costa, Tappy, Mac, Bouveng, Meadows e Sini, quando un contato tra Perazzini e Hahn al trentesimo passaggio favorisce Hamaguchi che li passa entrambi.
Anche Biagi viene passato da Farnbacher che riacciuffa la quarta piazza, mente i primi tre si ricompattano girando per ben sette passaggi racchiusi in meno di un secondo.

Ad aprire le danze ci pensa Frommenwiler che attacca Balfe per il secondo posto: ci riesce al trentacinquesimo passaggio alla staccata in fondo al rettilineo principale, ma subito dopo accade l'inaspettato, con West che arriva lungo alla curva successiva e viene sopravanzato dallo svizzero della Lexus che porta, così, la vettura giapponese alla vittoria proprio al suo esordio agonistico.
Nella classe Am a vincere sono i brasiliani Basso-Figueiredo sulla Mercedes dello Sports&You davanti alla vettura gemella della MS Racing di Hrachowina-Konrad e la BMW del Teo Martin pilotata da Barreiros-Guedes.

CLASSIFICA GARA-1

Gara 2. Anche su pista umida la musica sul circuito portoghese non è cambiata: questa volta a vincere sono stati Dominik e Mario Farnbacher sempre sulla Lexus RC-F del team di famiglia che, sommando il quarto posto della prima gara, si portano anche in testa al campionato. Grande impresa per l'equipaggio della Imperiale Racing Biagi-Venturini che ottengono un insperato secondo posto.

Ma andiamo con ordine a partire dal palo è Tappy (McLaren) che, complice la pista bagnata, mantiene la posizione su Farnbacher e Meadows (su Bentley), poi superato alla seconda tornata dalla BMW M6 di Da Costa.
A seguire Hamaguchi (Lamborghini), Mowlem (su Ferrari) a darsi battaglia con Frommenwiler (Lexus), Figueiredo su Mercedes e primo di classe Am.
Bel duello, e tutto tricolore, fra Biagi e Sini, mentre al sesto giro, causa rottura della pompa dell’olio, saluta la compagnia Da Costa.
Al tredicesimo passaggio, Tappy precede di soli due secondi Farnbacher, mentre la Bentley di Meadows è già a più di 16 secondi.

Al quindicesimo giro iniziano i cambi piloti, questa volta con tempo-handicap, ed al ventiduesimo passaggio, finiti i pit-stop, conduce la gara Mario Farnbacher con ben otto secondi su Benham (su McLaren) e addirittura venticinque su Venturini pilota Lamborghini, che dopo una lotta interna prima aveva sopravanzato Liuzzi, a seguire Ramos (Ferrari), Calamia (Aston Martin), Bell (McLaren), Costa (Lexus) e Witt (Bentley).
Nelle ultime tornate Cioci (Ferrari) riesce ad avere la meglio su Calamia ed agguantare la settima posizione e terza di classe Pro-Am, Bell sopravanza Ramos e ottiene il quinto posto.
Anche Venturini riesce a prendersi in extremis la seconda posizione ai danni di Banham subentrato a Tappy.

Nella classe Am tripletta Mercedes ma questa volta con equipaggi invertiti: vittoria agli austriaci dell’MS Racing con Hrachowina-Konrad, e seconda e terza piazza per lo Sports&You dei portoghesi Silva-Coimbra ed, a chiudere il podio, i brasiliani Basso-Figueiredo.

CLASSIFICA GARA-2 

Prossima tappa dell’International GT Open il 27 e 28 maggio sullo storico circuito di Spa in Belgio.

Michele Montesano

 

 

 

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