Una vittoria determinata, voluta e meritata. Si potrebbe sintetizzare cosi' il successo di Loris Spinelli e Lorenzo Ferrari in Gara 2 al Mugello del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint, giunta con la Mercedes del team Antonelli. Il giovane equipaggio ha avuto la meglio delle Lambo di Venturini-Galbiati e Kroes-Pulcini, in una gara condizionata ancora una volta dalla pioggia nel finale.

Dopo una partenza regolare, che ha visto la Huracan di Imperiale #32 condurre saldamente al comando per quasi tutto il primo stint, il momento decisivo della corsa è arrivato proprio a ridosso dell'apertura della pit-lane per le soste ai box. Sfruttando una indecisione di Galbiati con alcuni doppiati, Spinelli è stato infatti guardingo a cogliere l'occasione, infilando la verde Lamborghini.

Una posizione amministrata solidamente dal suo co-equipier di casa Antonelli, il giovanissimo Lorenzo Ferrari, che ha condotto tutto il suo stint controllando la situazione alle sue spalle.

E se inizialmente si poteva pensare ad una reazione di Venturini, subentrato sulla Lambo di Imperiale, il pilota veneto ha invece dovuto guardarsi alle sue spalle. In particolare, gli attacchi a lui destinati portavano il nome di Danny Kroes.

Il pilota olandese ha ereditato il volante da un Leonardo Pulcini semplicemente straordinario dato che, partendo dall'ultimo posto, ha portato la sua Huracan a ridosso della top five prima del cambio pilota. Dal canto suo Kroes ha completato l'opera, arrivando in zona podio e mettendo pericolosamente in bilico la piazza d'onore dei colleghi di Imperiale.

Il tutto in un momento in cui la pioggia ha fatto la sua ricomparsa dopo una corsa tutta asciutta. Alla fine Venturini ha resistito, ma il terzo posto assoluto della vettura #63 sa quasi di vittoria per il team VSR.

A proposito di belle rimonte, non si può non citare il bel quarto posto di Rovera-Roda con la Ferrari di Af Corse. Dopo un primo stint complicato del pilota comasco, il varesino è risalito alla grande in classifica. E' riuscito così a conquistare una "medaglia di legno" importante soprattutto per il morale. Tutti gli equipaggi Ferrari hanno infatti vissuto un weekend difficile sui saliscendi toscani, complice anche le variabili condizioni meteo.

Prime vittime della rimonta della Ferrari #71 sono stati Comandini-Zug con la Bmw M6 del team Italia, quinti al traguardo. I due hanno preceduto i vincitori della classe Pro-Am, ovvero Nemoto-Tujula con la seconda Lamborghini del team VSR.

Gara difficile invece per i vincitori del sabato, ovvero Agostini-Drudi con l'Audi R8 del team Audi Sport Italia. Dopo un primo stint condotto stabilmente in terza posizione dal pilota romagnolo, la seconda parte di gara condotta da Agostini è stata influenzata da un handicap tempo importante in virtù del risultato di gara-1.

In questo modo il leader del campionato non è riuscito ad andare oltre al settimo posto assoluto. Completano la top ten  le due Ferrari 488 di Di Amato-Vezzoni e Mann-Cressoni, rispettivamente seconda e terza della GT3 PRO-AM, e la Lamborghini Huracan di Cazzaniga-Marcucci, mentre la vittoria nella GT3 AM è andata a Cassarà-De Giacomi.

Per quanto riguarda la Gt4 la vittoria è andata a Riccitelli-Guerra con la Bmw M4 del team BMW Italia. Nella Gt Cup hanno bissato il successo di gara-1 Greco-Chiesa con la Ferrari 488 Challenge del team Easy Race.

Dopo il round del Mugello, Riccardo Agostini continua a comandare la classifica a quota 56 punti. Su questo risultato bisogna però attendere l'esito della classifica di gara 1 al Mugello. E' infatti ancora sub-judice per una potenziale penalità di cinque secondi proprio all'Audi vincitrice. Il pilota del team Antonelli, Lorenzo Ferrari, segue a quota 47, mentre Daniel Mancinelli, assente al Mugello, ha 32 punti insieme a Nemoto-Tujula e Rovera-Roda.

Prossimo appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint sarà a Monza nel weekend del 16-18 ottobre. Tutte le info su livegp.it.

CLASSIFICA ASSOLUTA

Alessio Sambruna