Chiude il podio Oliver Rowland, autore di una bella gara, iniziata dalla quinta posizione. Subito dietro Alex Lynn e Mitch Evans, seguiti da Raffaele Marciello, che conquista un buon sesto posto davanti ad Antonio Giovinazzi, penalizzato però in seguito di cinque secondi per aver tagliato una curva. Il pugliese, quindi, per questa pecca, scende in undicesima posizione, a vantaggio dei suoi inseguitori. Sale al settimo posto, dunque, Marvin Kirchhofer, che ha preceduto di pochi decimi sul traguardo Nobuharu Matsushita, che diventa ottavo. Con la classifica aggiornata chiudono la top ten Daniel De Jong e Arthur Pic.

Tanti i botti di oggi: oltre a Sirotkin infatti, anche Nabil Jeffri, Nicholas Latifi e Jordan King hanno terminato la propria gara in seguito a contatti contro le barriere. Sfortuna per il nostro Luca Ghiotto, ritirato in seguito ad un problema elettrico mentre era in lotta per la zona punti.

Cronaca. Partenza tranquilla, con Nato che scatta benissimo dalla seconda piazzola e si prende la prima posizione davanti a Sirotkin e King. Buon avvio per Giovinazzi, che guadagna una posizione e si porta al sesto posto, e per primo rientra ai box all’ottavo giro per sostituire le gomme, imitato subito dopo anche da altri avversari. La situazione sembra stabilizzarsi con il passare dei giri, con i i primi tre che continuano a fare l’andatura. Al ventesimo passaggio viene attivata la virtual safety car per permettere ai commissari di pulire la pista dai detriti lasciati da Gasly, che rompe il muso in un contatto alle Piscine. Pochi giri più tardi problemi anche per Latifi, che rovina la posteriore sinistra appoggiandosi al muro nel tunnel e finendo così la sua corsa. Passano pochi istanti ed anche Sirotkin va a sbattere contro le barriere, ed anche lui è costretto ovviamente al ritiro. Il festival dei botti continua con Jeffri, che termina la sua corsa alla Rascasse, mentre poco più tardi anche King, in lotta con Evans, accusa problemi e si ritira. Nel finale Markelov si porta al comando rientrando per ultimo ai box e ritrovandosi davanti a Nato, mentre Ghiotto termina la sua buona corsa piantando la sua auto in pista al Mirabeau. All’ultimo giro Markelov sorprendentemente mantiene di pochissimo la prima posizione davanti a Nato e Rowland, passando quindi per primo sotto la bandiera a scacchi. Appuntamento alle 16:10 di domani per la Sprint Race.

Monte Carlo, Monaco – Feature Race
 
Driver
Team
1.
Artem Markelov
RUSSIAN TIME
2.
Norman Nato
Racing Engineering
3.
Oliver Rowland
MP Motorsport
4.
Alex Lynn
DAMS
5.
Mitch Evans
Pertamina Campos Racing
6.
Raffaele Marciello
RUSSIAN TIME
7.
Antonio Giovinazzi
PREMA Racing
8.
Marvin Kirchhöfer
Carlin
9.
Nobuharu Matsushita
ART Grand Prix
10.
Daniël de Jong
MP Motorsport
11.
Arthur Pic
Rapax
12.
Sergio Canamasas
Carlin
13.
Sean Gelael
Pertamina Campos Racing
14.
Gustav Malja
Rapax
15.
Pierre Gasly
PREMA Racing
16.
Philo Paz Armand
Trident
 
Giro veloce : Pierre Gasly (PREMA Racing) : 1:20.469 al giro 39
 
Ritirati
Luca Ghiotto
Trident
Jimmy Eriksson
Arden International
Jordan King
Racing Engineering
Nabil Jeffri
Arden International
Sergey Sirotkin
ART Grand Prix
Nicholas Latifi
DAMS

 

Carlo Luciani