Grande secondo posto per Sergey Sirotkin, autore di un finale pazzesco, in cui è salito dalla quinta alla seconda posizione, arrivando in volata sul traguardo insieme a Raffaele Marciello, che alla fine deve si è dovuto accontentare del terzo posto. Davvero un peccato per il pilota del team Russian Time, che per un bel po' era stato anche al comando della gara, ma che comunque in ottica campionato si avvicina molto al leader.

Appena fuori dal podio Oliver Rowland, seguito da Mitch Evans e Nobuharu Matsushita, che era scattato bene dalla prima fila, ma che poi ha perso colpi in corso d’opera. Settimo Sean Gelael, che ottiene i suoi primi punti nella categoria. Ottavo Daniel de Jong, seguito da Luca Ghiotto, il quale ha battagliato con grinta ma nel finale è stato sorpassato da diversi avversari, ottenendo comunque i suoi primi punti. A chiudere la top ten Gustav Malja.

Soltanto dodici i piloti giunti al traguardo, al termine di una corsa segnata dai ripetuti interventi della safety car, dovuto proprio ai numerosi incidenti che hanno coinvolto anche piloti in lotta per il titolo, quali Pierre Gasly, Alex Lynn, Artem Markelov e Norman Nato.

Cronaca. Bruttissima partenza dalla pole di Giovinazzi, che viene risucchiato da diversi avversari, mentre a centro gruppo subito si verificano i primi incidenti alla prima curva, con numerosi piloti già costretti al ritiro. Safety car in pista per due giri, prima di riprendere con Marciello che al restart si porta subito al comando superando Matsushita. Il giapponese però poco dopo si riprende la posizione, mentre anche Ghiotto e King lottano per la quinta posizione. Al sesto giro entra di nuovo la safety car per permettere ai commissari di rimuovere la vettura di Armand, finito a muro. Molti piloti ne approfittano per effettuare il pit stop, con Marciello che riesce a portarsi nuovamente davanti a Matsushita. La vettura di sicurezza non fa nemmeno in tempo a rientrare che torna ancora in pista per un contatto tra Pic e Markelov. Quando si riparte, Matsushita perde altre tre posizioni, mentre Marciello fa l’andatura. Anche Giovinazzi e Ghiotto sono sempre più veloci e si portano rispettivamente in seconda e quinta posizione, con quest’ultimo in lotta con le due ART Grand Prix. Al diciottesimo passaggio Giovinazzi supera il connazionale e si porta in testa alla corsa. Solo un giro più tardi entra per la quarta volta la safety car, a causa di un botto di Nato dopo un contatto con il compagno di squadra King. La corsa termina allo scadere del tempo limite, con Giovinazzi splendido vincitore davanti ad un grande Sirotkin, che si prende la seconda posizione proprio sul traguardo, superando in volata Marciello. Appuntamento domani alle 12 per la Sprint Race: altre emozioni in vista.

Baku, Azerbaijan – Feature Race
 
 
Pilota
Team
1.
Antonio Giovinazzi
PREMA Racing
2.
Sergey Sirotkin
ART Grand Prix
3.
Raffaele Marciello
RUSSIAN TIME
4.
Oliver Rowland
MP Motorsport
5.
Mitch Evans
Pertamina Campos Racing
6.
Nobuharu Matsushita
ART Grand Prix
7.
Sean Gelael
Pertamina Campos Racing
8.
Daniël de Jong
MP Motorsport
9.
Luca Ghiotto
Trident
10.
Gustav Malja
Rapax
 
Giro veloce : Nobuharu Matsushita (ART Grand Prix) : 1:56.086 (giro 18)
 
Non classificati
 
Jimmy Eriksson
Arden International
Jordan King
Racing Engineering
Norman Nato
Racing Engineering
Nabil Jeffri
Arden International
Arthur Pic
Rapax
Artem Markelov
RUSSIAN TIME
Philo Paz Armand
Trident
Marvin Kirchhöfer
Carlin
Pierre Gasly
PREMA Racing
Sergio Canamasas
Carlin
Alex Lynn
DAMS
Nicholas Latifi
DAMS 

 

Carlo Luciani