Con l’ultimo appuntamento di Abu Dhabi si è conclusa la stagione 2014 della Gp2 Series, categoria che riserva sempre tante emozioni al pubblico. Anche quest’anno lo spettacolo non è mancato, nonostante già del round precedente fosse stato assegnato il titolo piloti, vinto da Jolyon Palmer. Sul tracciato arabo invece si è potuto assistere alla conquista del titolo scuderie da parte del team DAMS, il quale grazie agli ottimi risultati ottenuti nel corso di Gara-1 è riuscito ad assicurarsi il successo con una gara d’anticipo, anche se sul gradino più alto del podio è salita una ART Grand Prix, quella di Stoffel Vandoorne. Nella Sprint Race invece a trionfare è stato Stefano Coletti, autore di una bella prestazione nell’ultimo round del campionato.

Gara 1. Dal palo parte ancora una volta Stoffel Vandoorne, autore dunque dell’ultima pole position stagionale. Il pilota belga riesce subito a prendere il largo dopo una buona partenza, ma la sua fuga viene subito interrotta dall’ingresso della safety car in seguito ad una collisione tra Renè Binder e Jon Lancaster. Al rientro della vettura di sicurezza però è sempre il pilota della ART Grand Prix a fare l’andatura e a lanciarsi subito verso la vittoria, grazie anche ad una strategia che lo ha premiato, essendo partito con pneumatici supersoft ed avendo effettuato quindi il pit stop quasi subito. Buona gara anche per il campione in carica Jolyon Palmer, secondo al traguardo, il quale nonostante al via fosse stato superato da Felipe Nasr, ha saputo recuperare benissimo in seguito al rientro della safety car. Bella prestazione anche quella di Mitch Evans, salito sul gradino più basso del podio dopo aver recuperato diversi secondi nella parte conclusiva della gara. Quarto posto per Felipe Nasr, seguito da Stephane Richelmi e Johnny Cecotto, il quale ha perso due posizioni a causa dell’usura eccessiva delle sue mescole. A punti anche una Racing Engineering, quella di Coletti, settimo, mentre per Raffaele Marciello solo un undicesimo posto, dopo essere rimasto bloccato nelle retrovie durante le battute iniziali. Chiudono la zona punti Arthur Pic, Rio Haryanto e Daniel de Jong.

Gara 2. Grazie alla regola della griglia invertita scatta dalla pole position Arthur Pic, seguito da un più abile Stefano Coletti, che si porta in testa in uscita dalla prima curva per poi dettare il passo per tutta la durata della corsa fino alla bandiera a scacchi. Secondo posto per Felipe Nasr, che comunque non serve al brasiliano per riportarsi al secondo posto in classifica piloti per via del sesto posto conquistato da Vandoorne. Il pilota del team Carlin questa volta però ha concluso una buona gara, segnata da una rimonta dal quinto posto che lo ha portato a scavalcare il poleman Pic, costretto quindi al terzo posto finale. Quarto al traguardo, ma penalizzato di 20 secondi per una manovra scorretta nei confronti di Ceccoto, Stefano Richelmi, sceso al nono posto della classifica. Con la classifica modificata, dunque, si classificano dal quarto all’ottavo posto Mitch Evans, Stoffel Vandoorne, Johnny Cecotto (tutti di nuovo a punti) e Raffaele Marciello, finalmente in top ten dopo una bella prestazione, davanti a Sergio Canamasas. Brutta chiusura di campionato per il neocampione Jolyon Palmer, ritirato in conseguenza di un testacoda al primo giro.

Carlo Luciani

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