Dopo ben 8 anni trascorsi nel Circus e 123 Gran Premi disputati, nel GP di Germania del 2000 arriva finalmente il primo trionfo in carriera anche per Rubens Barrichello, al termine di una gara convulsa che il brasiliano riesce a fare propria pur partendo dal fondo. Nelle qualifiche, condizionate da condizioni meteo variabili, Coulthard su McLaren si aggiudica la pole position, davanti a Schumacher (Ferrari), Fisichella (Benetton) e al compagno Hakkinen. L'altro ferrarista Barrichello è frenato da un guasto idraulico che lo relega addirittura in 18esima posizione. Al via della gara si verifica già il primo colpo di scena: Coulthard parte dalla pole position e chiude la strada a Schumacher nel tentativo di agevolare il compagno Hakkinen, partito dalla seconda fila. Il tedesco della Ferrari cambia improvvisamente traiettoria e finisce per essere toccato dalla Benetton di Fisichella, con entrambi i contendenti costretti al ritiro. Mentre le due Mclaren conducono la gara, alla fine del primo giro un arrembante Barrichello ha recuperato otto posizioni ed è già decimo dopo il problema avuto in qualifica.

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Il brasiliano continua a sfruttare al massimo la sua Ferrari ed al quinto giro è già sesto, in zona punti, grazie anche alla strategia su due soste adottata da pochi altri piloti, fra i quali Frentzen ed Herbert, con quest'ultimo però che è costretto al ritiro dopo dodici tornate. Barrichello e Frentzen dunque rientrano ai box per primi quando si trovano ripettivamente in terza e quinta posizione, tornando in pista in quinta e sesta piazza. Il ritmo delle Mclaren però è comunque superiore a quello degli altri con Hakkinen e Coulthard che continuano a guadagnare margine nei confronti degli avversari, fino a quando, nel corso del ventiquattresimo giro, accade l'imprevedibile: un operaio francese, licenziato dalla Mercedes, inscena una protesta iniziando a passeggiare in pista a pochi passi dalle vetture, costringendo così la direzione di gara a mandare in pista la Safety Car che ricompatta il gruppo. Non appena la gara riparte, Jean Alesi è protagonista di un violento incidente all'altezza della terza chicane, con la vettura di sicurezza costretta ad entrare nuovamente in pista. Alla nuova ripartenza, però, è la pioggia a scombussolare le carte. L'acqua cade però solo nella zona del traguardo, e così tutti i piloti decidono di montare gomme da bagnato tranne Villeneuve, comunque autore di un testacoda, e Barrichello. Il brasiliano dunque si trova in testa ma deve comunque guardarsi dagli attacchi di Hakkinen, più veloce grazie agli pneumatici da bagnato: il ferrarista però resiste con le slick tagliando il traguardo per primo, portando così la bandiera verde-oro sul gradino più alto del podio a sette anni di distanza dal trionfo di Senna ad Adelaide.

Carlo Luciani

Gran Premio Germania (Hockenheim) - 30 Luglio 2000

Distanza: 307.125 Km - 45 giri

Classifica finale:

1 R Barrichello Ferrari 1h25m34.418s 18
2 M Hakkinen McLaren-Mercedes + 7.452s 4
3 D Coulthard McLaren-Mercedes + 21.168s 1
4 J Button Williams-BMW
+ 22.685s 16
5 M Salo Sauber-Petronas
+ 27.112s 15
6 P de la Rosa Arrows-Supertec + 29.080s 5

Giro più veloce: Rubens Barrichello (Ferrari) 1'44"300

Pole position: David Coulthard (McLaren - Mercedes) 1'45"697

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