Anche la seconda sessione di prove libere del Gp Belgio ha visto confermarsi la supremazia Mercedes. Lewis Hamilton ha conquistato il miglior tempo girando in 1'49"189, precedendo di sei decimi il proprio compagno di squadra Nico Rosberg. Il tedesco ha comunque commesso un piccolo errore nel corso del proprio giro veloce, motivo per cui il gap tra i due potrebbe in realtà essere molto minore di quanto non dica la classifica. Le due Frecce d'Argento si sono confermate in gran forma anche tra i curvoni del tracciato di Spa, mettendo in mostra anche un passo gara decisamente efficace: le monoposto di Brackley sono state le uniche di girare sul passo dell'1'53" con coperture Soft (avvicinati soltanto dalla Williams di Massa), mentre con le Medium hanno regolato gli avversari con un ritmo di poco superiore all'1'55". Sia Hamilton che Rosberg si sono detti dunque fiduciosi in vista delle qualifiche di domani, anche se il tedesco ha lamentato una carenza in termini di velocità di punta. Fernando Alonso si è però confermato il terzo incomodo in entrambe le sessioni, piazzandosi nel pomeriggio a sette decimi dal leader, anche se le prestazioni della Ferrari sono ancora tutte da valutare al termine di una giornata che ha visto Kimi Raikkonen accusare svariati problemi. Il finlandese è stato difatti rallentato da problemi alla Power Unit, i quali non gli hanno consentito di girare con regolarità tanto da piazzarsi soltanto al 15esimo posto finale. Guai simili hanno costretto ai box per l'intera sessione Sebastian Vettel, sulla cui Red Bull è stato sostituito il propulsore, mentre problemi di diversa natura hanno incontrato Pastor Maldonado ed Esteban Gutierrez, entrambi autori di due uscite di pista che hanno causato l'esposizione della bandiera rossa. Il venezuelano ha commesso un errore da principiante nei primi minuti della sessione, mettendo due ruote sull'erba per una distrazione e finendo violentemente a muro nel tratto rettilineo prima di Pohuon; il messicano si è invece girato nel curvone prima della Bus Stop, dovendo abbandonare la propria Sauber nella via di fuga in asfalto. Bene l'esordiente Lotterer il quale, dopo aver preceduto il compagno nella sessione del mattino, si è piazzato alle spalle di Ericsson per soli 43 millesimi nella seconda sessione. Non male per uno che è alla propria prima presa di contatto con una monoposto tutta da scoprire.

Marco Privitera

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