Orudzhev, con la sua vettura del team Arden si è dimostrato a proprio agio in qualifica ed in gara 1, quella del sabato, quando non ha steccato. Il russo, partito terzo alle spalle di Matthieu Vaxiviere e Roy Nissany, ha innescato con questi due un bel duello per la prima posizione. Nissany con la sua vettura del team Lotus ha cercato di mantenere la leadership, ma nulla ha potuto con lo stato di grazia di Egor. Vaxiviere, invece, ha avuto problemi con la gestione degli pneumatici ed è scivolato in quinta posizione. A salire sul podio insieme all'alfiere della Arden sono stati entrambi i piloti del team Lotus, con Roy Nissany secondo e René Binder terzo. Quarta posizione per Tom Dillmann, il leader della classifica. Sesta posizione per Louis Deletraz davanti a Yu Kanamaru ed Aurelien Panis. Nona posizione per la bionda Beistke Visser davanti ad Isaakyan, Celis, Janosz e, a chiudere la classifica, Giuseppe Cipriani. Non sono mancati incidenti e toccate, come quello che ha impedito a Panis di finire più avanti in classifica. Out Baptista e Fittipaldi.

"E' stata una sfida - queste le parole di Orudzhev - la squadra non ha mai corso qui in queste condizioni così calde." Il russo se l'è sudata, come si suol dire, tagliando una chicane quando era all'inseguimento di Vaxiviere, colpendo un dissuasore dopo essere andato largo alla Verriere al 15 ° giro ed avendo un contatto ruota a ruota con Nissany. "Ho fatto un grosso errore in uscita - ha confessato - dopodiché la macchina era un po' strana." Nissany: "E' stata una gara molto difficile. Alla fine ho cercato prima di sorpassare all'interno e abbiamo anche avuto qualche contatto. La vettura è andata in sovrasterzo ma sono riuscito a salvarla. Poi, nel giro successivo sono andato al suo esterno ed è stato veramente spettacolare!".

La gara di domenica, invece, ha visto il rookie Loius Deletraz aggiudicarsi la sua seconda vittoria stagionale nella Formula V8 3.5 partendo dalla terza casella in griglia. Il giovane campione uscente della Formula Renault 2.0 è riuscito a sopravanzare Nissany ed anche Orudzhev, sfruttando il pit stop obbligatorio. Lo svizzero ha scelto di sostituire le gomme all'ottavo giro, dopodiché ha impostato un ritmo molto veloce. Invece il russo di Arden e l'israeliano della Lotus si sono fermati, rispettivamente, al 13esimo ed al 14esimo giro.

"Sapevo di avere ritmo già da venerdì - è stato il commento di Deletraz - non ho avuto altra scelta se non di rientrare ai box in anticipo, altrimenti non sarei mai riuscito a superare Egor in pista. I ragazzi mi hanno chiesto se mi sentissi più veloce ed ho risposto di si, così ci siamo fermati. Ho avuto un fantastico pit stop e mi sono concentrato nel fare 5 o 6 giri di seguito da qualifica".

Nissany è giunto secondo alla bandiera a scacchi ed ha così commentato la sua gara: "La gara è iniziata bene e sono stato in grado di creare un gap con Egor. Avevamo deciso di rientrare ai box verso la fine della finestra. Quando sono uscito ho potuto vedere che Egor era ancora dietro, ma non sapevo se Louis fosse davanti. Mi ha strappato il successo, ma ci proverò la prossima volta". Terzo gradino del podio per Orudzhev, il quale ha preceduto Aurelien Panis, autore di una bella gara, quindi Binder e Tom Dillmann. Settima posizione per Fittipaldi, seguito da Celis Jr e Janosz, in pista al Paul Ricard al posto di Cecotto. Decima posizione per Beitske Visser davanti a Kanamaru, Isaakyan e Giuseppe Cipriani. Out di nuovo Baptista ma anche Matthieu Vaxiviere, autore al quinto giro di un fuori pista spettacolare.

Tom Dillmann mantiene la leadeship della classifica, ma vede ora il suo margine ridotto nei confronti di Louis Deletraz a soli 22 punti. Appuntamento tra un mese su di un altro circuito storico: quello inglese di Silverstone, il 23 e 24 luglio.

Fabrizio Crescenzi

 

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