La FIA ha stabilito le linee guida per quanto riguarda la Gen 4 della Formula E, la generazione di vetture che prenderà il posto delle attuali Gen 3 nel quadriennio 2026-2030. Vetture più potenti e più pesanti, maggiore capacità rigenerativa, aerokit e un assaggio dei nuovi format di gara.

Maggiore potenza e maggiore peso

La prima cosa a saltare all'occhio è la maggiore potenza. Si passerà dagli attuali 350 kW delle Gen 3 (470 cv) ai 600 massimi delle Gen 4 (805 cv). In contrapposizione ci sarà però un aumento del peso, che passerà da 854 kg a 930 kg. L'aumento sarà principalmente dovuto al peso della batteria, che passerà da 284 kg a 340 kg. Proprio la batteria vedrà aumentata la propria capacità, da 38,5 kWh a 55 kWh. Cambierà anche il sistema delle ruote motrici, che da due diventeranno quattro.

Nuovi format di gara e aerokit

La parte veramente interessante è però quella delle modalità di gara. Vengono presentati quattro diversi scenari di gara diversi, con differenti usi della potenza:

  • Qualifica: 600 kW
  • Gara: 300 kW
  • Gara: 600 kW
  • Attack Mode: 600 kW

Questa parte è poco chiara. Da un lato, si potrebbe dedurre che verranno introdotte delle Sprint Race, che porteranno quindi ad una potenza maggiore; dall'altro si presuppone che ci sarà una distinzione tra circuiti che permettono un maggiore potenza e circuiti che invece, per le loro caratteristiche, non la permettono.

Oltre a questo, si fa riferimento alla possibilità che vengano introdotti degli aerokit. In tal caso, non è chiaro se ne verranno usati diversi tra un circuito e l'altro o se saranno diversi a seconda del costruttore: ciò che emerge, comunque, è che anche in Formula E si voglia introdurre un'aerodinamica più complessa, elemento che sin da ora è stato abbastanza trascurato. Sempre riguardo all'aerodinamica, si fa anche cenno all'ipotesi che siano presenti degli elementi aerodinamici modificabili, come il DRS in F1.

È previsto inoltre un aumento della capacità rigenerativa, da 600 kW a 700 kW: questi saranno tutti nel powertrain anteriore, che passerà da 250 kW a 350 kW. Ritoccate anche le misure, con le vetture che saranno 93 millimetri più larghe (da 1707 mm a 1800 mm), 16 millimetri più corte (da 5016 mm a 5000 mm) e 227 millimetri più basse (da 1200 mm a 1027 mm). Dovrebbe essere invece confermata anche per le Gen 4 la possibilità di effettuare pit stop per le ricariche rapide: questa opzione sarebbe dovuta essere in vigore già da quest'anno, ma l'esordio è stato spostato alla prossima stagione.

Il futuro

Nel frattempo, resta ancora incerto il futuro delle gomme. Si parla dell'ipotesi di introdurre le gomme slick, che passeranno dai 18 ai 20 pollici.

Per tutti i fornitori che fossero interessati, questi potranno fare domanda alla FIA entro il 31 agosto per presentare i propri prototipi. Dopodiché, il 19 ottobre la Federazione renderà note le proprie decisioni, iniziando la produzione delle vetture e ordinando ai costruttori di effettuare i crash test ad ottobre 2024. Infine, le vetture, con tanto di powertrain, dovranno essere complete entro l'1 settembre 2026, prima dell'inizio della stagione, fissato per novembre dello stesso anno.

Alfredo Cirelli