Gara 1. A scattare dalla pole position è Eric Vergne che, allo start,non ha grossissime difficoltà a mantenere la leadership mentre dietro di lui è bagarre vera tra Heidfeld, Bird e Turvey, con il tedesco che perde decisamente il duello nei confronti dei colleghi della Virgin e della NIO. Dopo soli due giri, la Race Direction è costretta ad esporre la bandiera rossa, e interrompere quindi la gara, a causa di un incidente che vede coinvolto Andrè Lotterer che nel tentativo di evitare una vettura che procedeva lentamente, urta le barriere ostruendo la carreggiata alle vetture che lo seguivano. Dopo circa mezz'ora di interruzione la gara riprende in regime di Safety Car e alla green flag riprende immediatamente il duello tra Vergne e Bird per la prima posizione e quello tra Turvey, Heidfeld e Abt per l'ultimo gradino del podio. Poco prima del cambio vettura l'inglese della Virgin riesce a sferrare,con successo, l'attacco alla Techeetah, accumulando anche un discreto vantaggio sul driver francese, pressato dall'arrembante e incalzante incedere di Heidfeld che recupera in pochi giri diversi secondi al poleman di giornata. La leadership di Bird non viene scalfita nemmeno dal drive through che viene comminato all'inglese che ,durante l'ingresso ai box per nel corso del cambio vettura, sbaglia clamorosamente garage travolgendo (per fortuna senza nessuna conseguenza) diversi meccanici della sua crew. Dopo 43 tiratissimi giri a transitare per primo sotto la bandiera a scacchi è l'alfiere della Virgin, 6a vittoria per lui in Formula E, che precede Vergne ed Heidfeld con Nelson Piquet (4°), Daniel Abt (5°), Antonio Da Costa (6°), Edoardo Mortara (7°), Alex Lynn (8°), Nicolas Pros (9°) e il nostro Luca Filippi (10°) a chiudere la Top 10.

Gara 2. A causa di un inconveniente durante la procedura di partenza la gara parte in regime di Safety Car. Alla bandiera verde arriva subito il primo colpo di scena: Felix Rosenqvist, che aveva conquistato la Superpole, va in testacoda alla prima curva lasciando strada libera all'italo-svizzero Mortara che, fin da subito, imprime un ritmo forsennato alla gara. Nelle retrovie, invece, a dare spettacolo è il vice Campione della stagione 3 Sebastian Buemi che dal fondo dello schieramento incomincia a suon di sorpassi la scalata verso le posizioni di vertice della classifica. Non si può dire altrettanto per il Campione in carica Lucas Di Grassi che poco dopo il cambio vettura rimane con la stessa bloccata in pitlane, finendo in fondo al gruppo. Prima parte di gara sfortunata anche per Luca Filippi che ,dopo essere stato coinvolto in dei contatti al via, perde diverso tempo nel corso della sua sosta rientrando in pista con ben 5 giri di ritardo dal leader. Il secondo stint di gara vede sempre la netta supremazia di Mortara sul resto del gruppo, con il solo Abt a tentare negli ultimi 5 giri di ricucire lo strappo con la Venturi che lo precede anche in virtù della carta Fan Boost da giocarsi nel finale.  Ma non ce ne sarà bisogno visto che, in pieno spirito natalizio, il vincitore di Macao finisce in testacoda a due tornate dal termine, spalancando le porte al primo successo del tedesco dell'Audi che festeggia nel migliore dei modi il suo 25° compleanno.

Classifica. Dopo il primo appuntamento stagionale a guidare il Mondiale Piloti è proprio Daniel Abt con 36 punti davanti a Bird (33) e Vergne (31) mentre nella classifica dei team comanda la DS Virgin con 38 punti seguita dalla Mahindra (37) e dall'Audi (31). 

Prossimo appuntamento. La Formula E  riprenderà le ostilità nel 2018 e precisamente il 13 gennaio con l'e-prix del Marocco che si disputerà nella cittadina di Marrakesh.