Va a Mitch Evans il primo dei due e-prix di Berlino sul tracciato del Tempelhof. Il pilota della Jaguar, vincitore del round brasiliano di San Paolo, ha preceduto sotto la bandiera a scacchi il compagno di scuderia Sam Bird e Maximilian Gunther che ha regalato, così, il primo podio alla Maserati.

GARA TATTICA E PARECCHI CAMBI AL COMANDO

Una gara molto strategica e con parecchi switch di posizione, soprattutto quella del leader, quella di Berlino. Allo start Sebastien Buemi parte piuttosto bene, ma non come Ticktum che, infatti, affianca lo svizzero alla prima curva prendendogli la prima posizione, al contrario di Stoffel Vandoorne che, dopo aver affiancato le vetture che lo precedevano, si accoda al gruppo di testa accontentandosi della P4. In soli 11 giri la testa della corsa cambia rapidamente a causa degli Attack Mode che, in successione, vengono attivati da Ticktum, Buemi, Bird e Dennis.

PRIMA SAFETY CAR

E' la strategia, come detto, a farla da padrona in una gara dove, però, ogni singolo errore è punito severamente. Dopo alcuni giri caotici e con continui cambi di direzione, un contatto tra Sergio Sette Camara e Maximilian Günther rende necessario l'ingresso della Safety Car.

La Safety Car rientra ai box alla fine del quattordicesimo giro, con Dennis in testa davanti a Mortara e Buemi e con Wehrlein, decimo, e in rimonta. Al giro 16 Dennis attiva il suo secondo Attack Mode, perdendo così la leadership, mentre poco più indietro Vandoorne perde progressivamente posizione precipitando all'undicesimo posto.

SECONDA SAFETY CAR E DISASTRO DENNIS

Ed è proprio il Campione del Mondo in carica l'involontario protagonista della seconda Safety Car, con il belga che viene stretto contro il muro da Dan Ticktum provocando il ritiro per entrambi. Alla ripartenza è Evans a guidare il gruppo, con il neozelandese che viene insidiato a più riprese dal compagno di squadra Sam Bird e da Buemi, dimostrando l'eccellente strategia del team Jaguar. Al giro 32 la gara perde un altro dei protagonisti. Jake Dennis sbaglia la frenata di curva sei perdendo il posteriore e coinvolgendo Da Costa, provocando il ritiro di entrambi. Un evento che fa sorridere Pascal Wehrlein, nel frattempo salito fino alla P6 dalla P15 da cui era partito.

VITTORIA PER EVANS

Gli ultimi giri di gara vedono battagliare per la vittoria ben quattro vetture con Buemi in testa davanti a Bird, Evans e Günther. Ma ad avere la meglio è Evans che in poche tornate prende il comando della gara, seguito da Bird e da Gunther, con quest'ultimo che proprio a pochi metri dal traguardo riesce ad aver la meglio su un Buemi in estrema difficoltà. Mitch Evans vince l'e-prix di Berlino, bissando la vittoria di San Paolo, davanti a Sam Bird e Maximilian Gunther, con i tre che regalano, rispettivamente, la prima doppietta alla Jaguar e il primo podio alla Maserati. Chiudono la Top 10 Sebastien Buemi (4°), Nick Cassidy (5°), Pascal Wehrlein (6°), Jean Eric Vergne (7°), Andrè Lotterer (8°), Edoardo Mortara (9°) e Oliver Rowland (10).

Nella classifica iridata Wehrlein mantiene la leadership con 94 punti davanti a Cassidy con 71, Vergne con 66, Evans con 64 e Dennis con 62.

Prossimo appuntamento nella giornata di domani con gara 2 che chiuderà il weekend tedesco della Formula E.

Vincenzo Buonpane