Anche se c'è da sottolineare come il 29 novembre proprio di quell'anno una delegazione composta da Jean Todt, Presidente della FIA, e Alejandro Agag, CEO della serie, incontrarono in Campidoglio l'allora primo cittadino di Roma, Gianni Alemanno. Motivo? Un e-prix capitolino, da disputare in un circuito previsto tra Circo Massimo e Caracalla, inserito nella prima stagione della neonata serie. Un'ipotesi rimasta tale e poi ripresa durante lo scorso anno dalla giunta presieduta da Virginia Raggi che, dopo una serie di incontri, ha messo nero su bianco la realizzazione di un evento che porterà anche l'Italia nel novero delle nazioni "elettriche".

L'ufficiosità della notizia l'aveva data solamente tre giorni fa proprio Alejandro Agag, nel corso di un incontro con i media: "E' una grande opportunità sia per la Formula E sia per la città di Roma. Si correrà all'Eur e l'impatto sulla vita del quartiere sarà molto limitato, non vediamo l'ora di metterci all'opera". Ovvia la soddisfazione da parte di Angelo Sticchi Damiani: "Questa è la città più bella del mondo e siamo felici che si sia raggiunto questo accordo. Sosterremo per quanto possibile la Formula E, lavoreremo su tutti i fronti per creare un grande evento per Roma". Parole a cui hanno fatto eco quelle di Virginia Raggi, sindaco della Città Eterna: "Roma torna in pista. Nel 2018 saremo protagonisti con Formula E all'Eur. Futuro significa mobilità sostenibile, innovazione, rispetto ambiente".

L'ufficialità, come da prassi, l'ha data il Consiglio Mondiale della FIA, che nella giornata di oggi ha diramato la prima bozza del calendario riguardante la stagione 4 della Formula E dove è, appunto, inserita anche Roma. Si partirà con il double header di Hong Kong il 2 dicembre, a cui seguiranno l'e-prix del Marocco (Marrakech) il 13 gennaio e quello del Cile (al debutto) il 3 febbraio. Prima della tappa italiana l'e-prix del Messico il 3 marzo e quello del Brasile (ancora da confermare) il 17 marzo, con Parigi il 28 aprile. Poi due date, 19 maggio e 9 giugno, ancora senza una location: per la prima è favorita la Germania (si parla di Berlino e Monaco di Baviera), mentre per la seconda potrebbe esserci l'opzione Svizzera. Finale di stagione con due double header: New York (7-8 luglio) e Montreal (28-29 luglio).

A margine della presentazione del calendario sono state anche apportate delle modifiche al regolamento sportivo:

  • La potenza in gara passa da 170 kW a 180 kW.
  • Nei weekend con doppio ePrix si svolgerà una sola sessione di prove libere, anziché due.
  • I team vedono passare da tre a sei i giorni di test promozionali (al massimo tre in circuito)
  • Torna una giornata di test collettivi durante la stagione e viene introdotto un test-day riservato ai rookie.

Vincenzo Buonpane

 

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