Sono trascorse tre ore dal via della 24H di Spa, secondo appuntamento del mondiale FIM EWC sulla pista storica di Spa-Francorchamps. A comandare la gara è la GSX-R 1000RR #1 di Yoshimura SERT Motul con un margine di cinque secondi su YART che scattava dalla pole e che deve vedersela con la Honda #5 di F.C.C. T.S.R. Honda France. Quarti BMW Motorrad World Endurance che però è la moto che consuma meno e se dovessero restare a contatto potrebbero sfruttare questo vantaggio nel corso della notte. Gia a terra tre volte Kawasaki SRC. Tra le STK prima posizione per la Kawasaki del Team 33 Louit April Moto con un equipaggio tutto italiano.

CHE SPETTACOLO A SPA

Una giornata calda ha dato il via alla prima 24H di Spa sotto l'egida della FIM EWC. Dopo un avvio di gara da "sprint race" con Yoshimura SERT Motul e BMW Motorrad World Endurance a dare spettacolo. I cinque team ufficiali hanno subito fatto il vuoto con appunto le moto #1 e #37 a lottare per la prima posizione. Hanno provato ad affacciarsi anche YART con Marvin Fritz, finalmente scattato in maniera regolare dalla pole, e Webike SRC Kawasaki France. Ha invece preso tempo nel primo stint Josh Hook che ha aspettato il finale del proprio run per prendere il comando della gara a suon di giri record. Uno avvio di gara incredibile in pista, ma anche sulle tribune e lungo tutta la pista. Sono stati infatti tantissimi i fan su tutte le tribune della pista riempiendole completamente e riempiendo anche tante zone di verde intorno a questa spettacolare pista.

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SUZUKI PRENDE IL LARGO, YART GUAI TECNICI

Nella seconda ora di gara la SERT ha provato in tutti i modi ad allungare arrivando fino a sette secondi di vantaggio sulla Yamaha #7 di YART. Allo scoccare della terza ora di gara la Yoshimura SERT Motul era in testa con cinque secondi di vantaggio sulla YART #7 e la Honda #5 di F.C.C. T.S.R. Honda France. Purtroppo pochi minuti dopo lo scoccare della terza ora la YART ha avuto un problema elettronico che ha costretto il nostro Niccolò Canepa ad un rientro anticipato dopo un solo giro del suo run. Per loro una sosta di quattro minuti che costa quasi due giri di ritardo alla moto #7.

Ne approfitta così Markus Reiterberger sulla BMW M1000RR #37 che sale in terza posizione. Quarta piazza per Erwan Nigon con la ottima Yamaha #333 di Viltais Racing Igol davanti al Tati Team Beringer Racing lontani solo dieci secondi dalla #333. Settimo posto per la #77 di Wojcik Racing EWC che però incassa già un giro dalla Kawasaki ZX-10RR del Tati Team.

DISASTRO SRC, DUCATI ATTARDATA

24H di Spa da dimenticare per Webike SRC Kawasaki France che nelle prime tre ore incassa tre cadute con tutti e tre i piloti coinvolti. Due cadute alla Bus Stop, l'ultima esse prima del rettilineo del traguardo. La prima per un contatto con un doppiato che è rientrato in traiettoria dopo un lungo centrando l'anteriore di Florian Marino. La seconda sempre nello stesso punto ma questa volta è stato l'anteriore a tradire Etienne Masson ed infine quella che ha posto fine ad ogni sogno di SRC di Randy De Puniet.

Per Ducati invece dopo un avvio singhiozzante di Fores passato al primo giro in quindicesima posizione, lo spagnolo si è messo a spingere fino a risalire in sesta piazza. Quando Chaz, al debutto in una gara del FIM EWC, ha preso la moto però è stato costretto a rientrare ai box per una sosta di circa dieci minuti che sono costati quattro giri di ritardo alla Panigale V4R #6.

ITALIA PROTAGONISTA IN STK

Al comando della categoria STK troviamo il Team 33 Louit April Moto, uno dei team Kawasaki di riferimento e con un equipaggio completamente italiano con Simone Saltarelli, Christian Gamarino e Kevin Calia. Dopo tre ore di gara il distacco tra loro ed i rivali di National Moto con la Honda #55 è di solo mezzo secondo. Una battaglia vera interrotta solo da un guasto ai fari della #55 che ha costretto il team francese a sistemare il problema perdendo contatto. Terza posizione STK per il team 3ART Best of Bike con i vincitori della 24h di Le Mans Team 18 Sapeurs Pompiers CMS Motostore in quarta piazza. Sesta posizione STK e sedicesima assoluta per il nostro Roberto Rolfo che con Cocoro Atsumi e Alexander Santo Domingues porta nelle posizioni top di classe la #66 di OG Motorsport by Sarazin.

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Un po' più attardati i due team italiani con il No Limits Motor Team di Moreno Codeluppi in ventesima posizione assoluta, nona di classe STK e il team Aviobike di Giovanni Baggi ventottesimo assoluto, quattordicesimo di classe STK.

CLASSIFICA DOPO 3 ORE DI GARA 
Credits: fimewc.com

Mathias Cantarini