Luca Ghiotto farà il suo debutto ufficiale nel WEC durante il weekend della 6 Ore del Fuji, al volante della Ginetta motorizzata AER. Dopo la prima presa di contatto con la vettura inglese, avvenuta nel corso del prologo di Barcellona, Luca ora avrà finalmente l’occasione di misurarsi in una gara ufficiale del Mondiale Endurance. Per il pilota vicentino si preannuncia dunque un fine anno davvero pieno: infatti, oltre alla gara del WEC, mancano ancora due appuntamenti di Formula 2, campionano in cui si trova attualmente in terza posizione.

Per ora si parla della sua presenza solamente alla tappa nipponica del WEC, ma non è escluso che Ghiotto possa decidere di continuare l’intera Super Stagione che ha preso il via con la 4 Ore di Silverstone, alla quale l’italiano non ha potuto prendere parte a causa della concomitanza con la Formula 2 a Spa. Il veneto farà il suo debutto il prossimo sei ottobre dove condividerà il volante della Ginetta G50 LT P1-AER con Ben Hanley ed Egor Orudzhev.

Entusiasta il Team Owner del team LNT Lawrence Tomlinson che ha così dichiarato: “Siamo entusiasti di avere Luca nel team: è un talento naturale e si è subito trovato a suo agio con la vettura fin dal test di Barcellona. Purtroppo non ha potuto prendere parte alla prima tappa a causa della concomitanza con la Formula 2, ma sono certo che si rifarà alla grande.” Inoltre, ha continuato Tomlinson: “L’equazione fra Luca, Ben ed Egor darà vita ad una miscela che ci aiuterà ulteriormente a sviluppare la Ginetta e crescere come squadra, speriamo di avere un ottimo potenziale considerando che la pista del Fuji si dovrebbe ben adattare alla nostra vettura.”

Ricordiamo che una delle Ginetta presenti a Silverstone ha tagliato il traguardo in terza posizione assoluta nella recente 4 Ore di Silverstone, vincendo la sfida con le Rebellion fra i prototipi a propulsione convenzionale. Per quanto riguarda la scelta da parte di Ghiotto è stata fatta sicuramente per allargare gli orizzonti e non fermarsi alle sole monoposto: sono sempre di più i giovani piloti che si buttano nel mondo delle ruote coperte non trovando ulteriori sbocchi nelle formule. Inoltre la decisione sarà stata presa anche considerando la nuova categoria HyperCar, che vedrà la luce nel 2020, con conseguente ingresso di nuovi costruttori e case automobilistiche. Chissà se il nostro Luca potrà continuare la striscia vincente dei vari Pirro e Capello che tante soddisfazioni hanno dato all’Italia dell’Endurance.

Michele Montesano