Sul podio a festeggiare anche Norman Nato e Charles Leclerc, in lotta tra di loro per tutta la durata della corsa e beffati nel finale per colpa dell’eccessiva usura delle gomme. Appena fuori dal podio Jordan King, autore anch’egli di una rimonta nel finale grazie alla gestione delle mescole. Quinto Oliver Rowland, seguito da Alex Albon, autore comunque di una buona prestazione al debutto.

Soltanto settimo Luca Ghiotto, autore fino a questo momento di un weekend non proprio esaltante. Il vicentino, però, domani potrà sfruttare al meglio la partenza dalla prima fila, tentando di accumulare già punti importanti in ottica campionato. Ottavo Nobuharu Matsushita, che quindi domani scatterà al palo. Peccato invece per Antonio Fuoco, che ha terminato nono e che dunque non potrà sfruttare la regola della griglia invertita per scattare davanti a tutti. In top ten anche Nyck de Vries, che si è ritrovato dapprima in zona podio, ma poi è stato rapidamente superato dagli avversari a causa del consumo eccessivo delle sue Pirelli. Appuntamento domani alle 13:15 per la sprint race.

Cronaca. Al via Leclerc mantiene la prima posizione davanti a Nato, che si mette subito negli scarichi del connazionale, mentre più dietro parte male Fuoco, che perde un paio di posizioni. Passano pochi giri e Nato riesce a portarsi al comando superando Leclerc, mentre anche Markelov inizia a farsi minaccioso. I tre rimangono sempre molto vicini e dopo qualche altro giro Leclerc si riprende la testa della corsa. Al decimo giro Malja e Coletti rientrano ai box per montare gomme più dure dopo un primo stint con coperture soft. Mentre Leclerc inizia a farsi strada, iniziano a lottare anche Nato e Markelov, con il russo che va a prendersi la seconda posizione. Poco più tardi Nato decide di rientrare ai box, anticipando Leclerc. Passa un solo giro prima che anche il pilota Prema effettui la sua sosta, ma quando torna in pista perde la posizione nei confronti del suo avversario, che viaggiava su gomme già in temperatura. Al diciottesimo giro anche Markelov cambia le coperture per poi tornare in pista in terza posizione, ma con un distacco di quattro secondi dai primi due. Nel finale però il russo riesce a gestire al meglio i propri pneumatici a mescola morbida ed in poco tempo prende le misure prima a Leclerc e poi anche a Nato, andando a vincere così la gara ed incassando i primi 25 punti.

 

  N. DRIVERS TEAMS LAPS TIME GAP INT. KPH BEST LAP
1 6 A. Markelov RUSSIAN TIME 32 58:18.977     177.931  1:46.038  24
2 20 N. Nato Pertamina Arden 32 58:26.868 7.891   177.530 1:46.187 18
3 1 C. Leclerc PREMA Racing 32 58:32.757  13.780  5.889 177.233 1:46.550 24
4 15 J. King MP Motorsport 32 58:36.455 17.478 3.698 177.046 1:46.729 19
5 9 O. Rowland DAMS 32 58:37.121 18.144 0.666 177.013 1:46.761 21
6 8 A. Albon ART Grand Prix 32 58:38.721 19.744 1.600 176.932 1:46.171 19
7 5 L. Ghiotto RUSSIAN TIME 32 58:46.033 27.056 7.312 176.565 1:46.787 20
8 7 N. Matsushita ART Grand Prix 32 58:48.948 29.971 2.915 176.419 1:46.668 23
9 2 A. Fuoco PREMA Racing 32 58:49.927 30.950 0.979 176.370 1:46.969 28
10 18 N. de Vries Rapax 32 58:54.703 35.726 4.776 176.132 1:46.901 22
11 10 N. Latifi DAMS 32 59:06.555 47.578 11.852 175.544 1:47.731 24
12 14 S. Sette Câmara MP Motorsport 32 59:09.123 50.146 2.568 175.417 1:47.610 27
13 11 R. Boschung Campos Racing 32 59:11.506 52.529 2.383 175.299 1:46.520 19
14 17 S. Canamasas Trident 32 59:15.288 56.311 3.782 175.112 1:48.907 7
15 19 J. Cecotto Rapax 32 59:25.700 66.723 10.412 174.601 1:46.798 20
16 12 S. Coletti Campos Racing 32 59:31.910 72.933 6.210 174.298 1:45.843 26
17 21 S. Gelael Pertamina Arden 32 59:37.556 78.579 5.646 174.022 1:46.989 17
18 4 G. Malja Racing Engineering 32 59:43.460 84.483 5.904 173.736 1:48.343 13
19 16 N. Jeffri Trident 32 59:57.959 98.982 14.499 173.036 1:48.976 25
20 3 L. Delétraz Racing Engineering 32 59:58.083 99.106 0.124 173.030 1:46.796 25

 

Carlo Luciani