Innumerevoli volte ormai si verificano casi di piloti che stallano in partenza sia nel giro di formazione, sia al via delle corse, quest'ultima situazione pericolosissima per i piloti che giungono in scatto da dietro. Strano inoltre che la FIA, sempre più impegnata al fine di migliorare la sicurezza nelle corse, non abbia ancora preso ancora provvedimenti a riguardo, anche perchè, un altro conseguenza di questo grattacapo è la possibilità di vedere a fine stagione un campionato falsato, che non rispecchi effettivamente il valore dei pretendenti al titolo.

La questione è stata sollevata anche dagli stessi piloti, prima con Artem Markelov, che già ad inizio stagione aveva sollevato delle accuse verso organizzatori e Mecachrome (casa produttrice dei propulsori), poi da Arjun Maini, che nella giornata di ieri ha incolpato i responsabili della categoria di uccidere le carriere degli stessi piloti, invitandoli inoltre a prendere al più presto dei provvedimenti.

Inoltre, le nuove Dallara F2/18, pensate per essere più vicine alle attuali F1, si sono rivelate addirittura più lente delle vecchie GP2/11 aspirate di 2/3 secondi, prendendo una paga di circa 12/13 secondi dalle monoposto F1 sul giro secco, un ritardo un po' troppo elevato per la categoria immediatamente inferiore.

Ad ogni modo, prima di concentrarsi sulle prestazioni, la questione più importante al momento rimane quella della sicurezza, che dovrà essere valutata e risolta al più presto prima che qualcuno si faccia male sul serio.

Carlo Luciani