Finale di weekend in crescendo per la Ferrari a Interlagos, dove Alonso e Raikkonen hanno colto rispettivamente un sesto ed un settimo posto che rappresenta un piccolo passo in avanti rispetto alle posizioni ottenute al termine delle qualifiche. Un risultato scaturito anche grazie alla strategia di gara messa a punto per il finlandese, il quale effettuando solo due pit stop è riuscito a gestire con oculatezza le proprie gomme difendendosi con grinta dagli attachi di Button e Vettel prima e dello stesso compagno di squadra poi. Il Cavallino esce dalla trasferta brasiliana con un bottino di 14 punti totali, grazie al quale consolida la propria quarta posizione in classifica Costruttori in vista della tappa finale di Abu Dhabi.

Moderata soddisfazione espressa dal Team Principal Marco Mattiacci al termine della gara: "Abbiamo colto punti importanti, con Kimi abbiamo deciso di correre il rischio di una gara su due soste e lui ha saputo dimostrare che, se a suo agio con la vettura, in materia di gestione pneumatici riesce a tirare fuori il meglio di sé. Il rammarico dei secondi persi al pit-stop ci insegna che dobbiamo migliorarci in tutte le aree che possono offrire prestazione. Fernando, dal canto suo, ha disputato una gara altrettanto perfetta, e anche nel duello finale con il compagno di squadra ha saputo dimostrare una grande lucidità e precisione di guida. Certamente il nostro obiettivo non è quello di lottare per le posizioni ottenute oggi, ma la squadra sta continuando a crescere giorno dopo giorno per tornare a combattere per posizioni di vertice”.

Dal canto suo, Fernando Alonso ha lamentato qualche problema di gomme e sottolineato la necessità di dover risparmiare benzina nel finale: “Dopo un weekend non facile mi sento abbastanza soddisfatto per l’esito della gara, perché pur non essendo molto competitivi siamo riusciti a guadagnare buoni punti. Oggi il degrado è stato particolarmente elevato, soprattutto nel primo stint con le Soft, che a causa del graining sono durate meno del previsto. Quando ho passato Kimi avevo pneumatici più nuovi perché lui era su due soste, ma allo stesso modo dovevo salvare benzina e dopo quel sorpasso non avrei potuto fare di più. Adesso manca una gara al termine del campionato e in ottica Costruttori speriamo di riuscire a tenere dietro la McLaren nell’ultima gara di Abu Dhabi. Per quanto mi riguarda credo di essere nella posizione che merito, perché altri hanno saputo fare meglio”.

Finalmente positiva la prestazione di Kimi Raikkonen, giunto immediatamente alle spalle del proprio compagno di squadra ma soprattutto autore di una prestazione convincente: “Nel complesso è stato un fine settimana positivo e anche oggi in gara mi sono sentito molto bene alla guida. Durante il secondo stint ci siamo resi conto che optando per una strategia su due soste avremmo potuto recuperare terreno, ma poi durante il mio secondo pit-stop ho perso tempo prezioso e questo mi è costato qualche posizione. Nell’ultima porzione di gara per qualche giro ho dovuto difendermi da Button e quando Fernando mi ha raggiunto il degrado degli pneumatici non mi ha permesso di mantenere la posizione. Lasciamo Interlagos con buone sensazioni e anche se sappiamo di avere ancora molto lavoro davanti, i continui progressi mi rendono fiducioso per il futuro”.

A Maranello si guarda ora verso Abu Dhabi, ultimo round di una stagione decisamente da dimenticare per il Cavallino.

Marco Privitera

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