E' infatti stato eletto nei giorni scorsi dalla Federazione, riunitasi nei giorni scorsi per varare anche nuove regole per quanto concerne i campionati di auto di tutto il mondo. Massa, che sarà chiamato a indirizzare e gestire il karting internazionale, sostituirà l'ex presidente Sheikh Abdullah bin Isa Al Khalifa e lavorerà al fianco del vice-presidente Kees van der Grint. 

Dopo i vari rumors che indicavano il brasiliano come neo pilota di Formula E, il pilota di San Paolo seguirà invece le orme del connazionale Rubens Barrichello, partecipando alla prima tappa del campionato GT brasiliano, in programma ad Interlagos il 10 marzo. L'ex ferrarista dividerà l'abitacolo con il cinque volte campione della serie, Caca Bueno, all'interno del Bueno's Cimed Racing Team. 

In casa Williams invece si attende ancora di capire chi sostituirà Felipe Massa: il polacco Robert Kubica è uno dei favoriti per questa volata, avendo anche testato più volte la vettura di Sir Frank. Ma tra i candidati a raccogliere l'eredità di Massa troviamo anche Sergej Sirotkin, Paul Di Resta (pilota di riserva della scuderia di Grove) ed ora spunta anche il nome di Oliver Rowland (anche se la stessa Williams ha smentito possibili accordi con il pilota inglese). 

Ma si sa, la Formula Uno è ricca di sorprese e chissà che Felipe Massa non abbia in mente un nuovo clamoroso ritorno. Non resta che attendere i risvolti di questa vicenda che ha assunto tutti i contorni di un vero e proprio giallo. 

Giulia Scalerandi