Felix Rosenqvist non poteva chiudere la propria annata in modo migliore. Dopo aver conquistato il titolo di campione europeo nel FIA F.3, lo svedese ha bissato il successo colto lo scorso anno nel prestigioso GP di Macao, giunto alla sua 62^ edizione. Lo scandinavo, al termine di una bagarre con Charles Leclerc, si è quindi imposto sul monegasco del team Van Amersfoort e su Alex Sims. Buona la prestazione del nostro Antonio Giovinazzi che, partito dalla 10^ casella (dopo la vittoria conquistata nella gara di qualifica, infatti, il pugliese ha ricevuto una discutibile penalità per un contatto con Juncadella), ha terminato 4° la gara. Molto positiva anche la prestazione dell'altro italiano al via: Alessio Lorandi è infatti giunto al traguardo in settima piazza al proprio esordio sul tracciato cittadino cinese. 

La cronaca. Rosenqvist, sfruttando la pole position, manteneva il comando delle operazioni al via, seguito da Leclerc, McLeod e Sims affiancati tra loro. Subito alla prima staccata Leclerc attaccava Rosenqvist, portandosi in testa alla gara, mettendosi quindi alle spalle il neo-campione del FIA F.3 e il britannico McLeod. Dopo una breve bagarre fra lo svedese del team Thedore Racing e il monegasco del team Van Amersfoort, veniva esposta la bandiera rossa a causa di un incidente che coinvolgeva Gustavo Menezes (Carlin), Mitsunori Takaboshi (B-Max Racing Team) e Ryan Tveter (Team West-Tec F3). Il re-start si apriva con le vetture dietro la SC. Al rientro ai box di quest'ultima, Leclerc si manteneva in testa al serpentone di vetture, seguito da Rosenqvist e McLeod. Questi ultimi due ne approfittavano però poco dopo per scavalcare il leader della gara, il quale scendeva dunque in 3^ piazza. Dopo alcune tornate, Giovinazzi sorpassava Pommer salendo in quinta posizione, facendo registrare anche il miglior giro. Leclerc attaccava quindi McLeod, salendo in seconda piazza. Il monegasco faceva segnare il giro più rapido, mentre, a causa di una sbavatura, McLeod era costretto a cedere la posizione anche a Sims. In seguito ad un contatto contro le barriere, McLeod entrava in pit-lane per sostituire la propria gomma posteriore destra danneggiata, rientrando successivamente nelle retrovie: Giovinazzi dunque saliva automaticamente in quarta piazza. Rosenqvist faceva segnare il giro più veloce, mentre Ilott andava a sbattere contro le protezioni. Il leader della gara faceva quindi nuovamente segnare nel finale il miglior giro. Lo svedese tagliava per primo la linea del traguardo davanti al talentuoso Leclerc e a Sims. Giovinazzi terminava la propria gara 4°, mentre Lorandi passava sotto alla bandiera a scacchi in 7^ posizione.

Ecco infine le parole di Rosenqvist dopo l'ennesimo successo: "La macchina migliorava sempre di più. Non ho notato differenze rispetto alla vittoria dello scorso anno, è una bella sensazione. Questa gara è stata difficile da vincere, anche con una preparazione perfetta. All'inizio, mi sono sentito a mio agio con la vettura. Ero molto forte e non ero preoccupato quando Charles (Leclerc) mi ha superato. Ero sicuro di ottenere di nuovo il comando della gara e andarmene. Dopo il re-start sono riuscito a superarlo, dopodichè mi ha di nuovo preso, ma non sono mai stato sul punto di dovermi difendere. Comunque, bastava un errore e sarei uscito fuori. E' stata una gara molto dura. La bagarre con Charles è stata bella."

Giulia Scalerandi

 

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