Una lunga carriera nel mondo delle corse, con tanti successi conquistati soprattutto nelle formule minori. La storia di Frédéric Vasseur è quella di un uomo capace di ritagliarsi il proprio spazio a suon di risultati, con tanti interessi attivi nel settore del motorsport e l'innata abilità di saper costruire relazioni importanti. Quelle che lo hanno portato alla corte di Maranello, in virtù di una solida reputazione costruita nel paddock e dei legami con alcuni delle figure più influenti nella sfera del Cavallino Rampante.

UNA FERRARI A GUIDA FRANCESE

Vasseur-Ferrari, un matrimonio annunciato. L'ufficialità del nuovo team principal della Rossa (nonché futuro General Manager della Scuderia) è arrivata al termine di un valzer durato alcune settimane, scatenatosi subito dopo i primi rumors che volevano Mattia Binotto ormai in procinto di lasciare il proprio ruolo. Eppure, non sono mancate le profonde riflessioni dalle parti di Maranello in merito alla figura cui affidare le chiavi della scuderia, segno evidente di come il passaggio sia stato estremamente delicato e per certi versi inatteso. Venuta meno la percorribilità di altre strade, a prevalere è stata l'idea originaria, che vedrà il 54enne ingegnere francese prendere ufficialmente il proprio posto nella sede del Cavallino a partire dal prossimo 9 Gennaio.

DALLA LAUREA AI TRIONFI CON ART GP

Ma chi è Fred Vasseur? Classe 1968, è nativo di Draveil, un comune situato nella Francia Settentrionale. Dopo la laurea in ingegneria aeronautica ottenuta presso l'ESTACA di Montigny-le-Bretonneux (lo stesso istituto del direttore sportivo Ferrari, Laurent Mekies) è entrato nel mondo delle corse all'età di 28 anni fondando il team ASM in collaborazione con Renault. Per le successive tredici stagioni ha quindi collezionato svariati successi, dapprima nella Formula 3 francese e poi nella serie europea, portando al vertice piloti come Lewis Hamilton, Romain Grosjean e Paul Di Resta. Nel frattempo, nel 2004 la scuderia ha subito un cambio di nome (diventando ART Grand Prix) grazie all'ingresso di Nicolas Todt, vincendo otto campionati team e ben undici riservati ai piloti tra le categorie GP2 e GP3.

L'APPRODO IN FORMULA 1 E L'AMICIZIA CON TAVARES

In tale periodo ha inoltre fondato la società Spark Technology, nata con l'obiettivo di fornire vetture elettriche alle competizioni automobilistiche, realizzando un importante accordo con la Formula E Holdings. Il suo sbarco in Formula 1 è quindi avvenuto nel 2016, quando è entrato a far parte della scuderia Renault nel ruolo di team principal. Dopo vari dissidi con l'allora CEO Cyril Abiteboul, dalla metà della stagione successiva è approdato in Sauber come amministratore delegato e team principal della scuderia elvetica. Nonostante un percorso complesso e risultati tutt'altro che eclatanti, nel corso del tempo è riuscito a consolidare i rapporti con gli uomini-chiave di Ferrari, divenuta a partire dal 2018 fornitore di propulsori. Anche grazie alla partnership con Alfa Romeo, Vasseur ha potuto mettere a frutto la propria lunga amicizia con il CEO di Stellantis, Carlos Tavares, che ha caldeggiato il suo approdo a Maranello.

Marito e padre di quattro figli, gestore di aziende, innovatore, rigido nei rapporti di lavoro ma anche in grado di prestarsi al sorriso: sarà proprio quello di Fred Vasseur il profilo giusto per riportare a Maranello un titolo che manca ormai da tredici anni? I sostenitori del Cavallino stanno iniziando già a fare gli scongiuri.

Marco Privitera