Dopo le indiscrezioni delle ultime settimane, è arrivata la conferma del cambio di denominazione da parte del team Toro Rosso. La scuderia con sede a Faenza, a partire dalla prossima stagione si chiamerà Alpha Tauri, spinta da motivazioni di marketing con Red Bull impegnata nella promozione di questo nuovo marchio, lanciato due anni fa nel mondo della moda.

Secondo quanto affermato da Autosport, nella giornata odierna, tramite voto elettronico, i team hanno dato il via libera al cambio di denominazione. L’approvazione da parte delle altre scuderie presenti sulla griglia è necessaria ai fini del definitivo nulla osta della Federazione.

Recenti sono altri due cambi di nome: la Force India, dopo il quasi collasso finanziario della scorsa stagione, ha conseguito la nuova denominazione di Racing Point con l’acquisizione del team di Lawrance Stroll. Nessun cambio di proprietà, ma questione di main sponsor, il cambio di nome del team Sauber diventato in questo 2019 Alfa Romeo Racing.

Si conclude così, dopo quattordici anni, la campagna della Toro Rosso in Formula 1, anche se nell’organigramma non sono previsti scossoni. La stessa sede, al momento, è confermata in quel di Faenza, luogo storico dove già militava la scuderia di Giancarlo Minardi.

Il team italiano vanta un successo all’attivo arrivato nel 2008, grazie a Sebastian Vettel, mentre in questo 2019 è stato Daniil Kvyat a consegnare il secondo podio nella storia del team. La vettura gestita da Franz Tost è ricordata per aver lanciato talenti poi consacratisi in Red Bull, quali Daniel Ricciardo e lo stesso Vettel, oltre a Daniil Kvyat, Pierre Gasly e l’attuale coppia piloti Red Bull (Max Verstappen e Alexander Albon).

Samuele Fassino