In una video intevista con il Corriere della Sera il Presidente della FIA, Jean Todt, ha toccato vari argomenti tra cui l'imminente inizio del Mondiale 2020, l'addio di Vettel alla Ferrari e la possibilità che la Rossa possa correre a Le Mans. Oltre a dare un prezioso consiglio al suo ex team...

Inevitabile partire dalla stagione 2020 che, causa pandemia da Covid-19, partirà il 5 luglio dall'Austria ma con parecchie incognite riguardo il calendario: "Avevamo il dovere di cercare di risolvere i problemi. Anche se erano problemi mai visti. Insieme a Chase Carey e al suo gruppo lavoriamo gomito a gomito, pure con le squadre. Abbiamo approfittato di questo periodo per pensare la F1 del futuro. In gioco non c’era solo questa stagione, ma molto di più. Mugello? Dobbiamo cogliere questo periodo diverso per raggiungere obbiettivi normalmente irraggiungibili o quasi. Bisogna essere creativi anche sul calendario, non solo in F1 ma in tutte le discipline. Dai rally alla Formula E.

TAGLIO DEL BUDGET 

La chiacchierata prosegue sulle nuove regole della Formula 1: "Budget cap? Dovevamo essere ambiziosi per raggiungere risultati indispensabili per la F1. Con i costi di prima era insostenibile. Ed era troppo ampio il divario fra grandi team, medi e piccoli.  Sono sempre costruttivo e ottimista. Che senso aveva spendere più di mezzo miliardo l’anno? Nessuno, e non era sano per lo sport. Ci sarà un aggiustamento negli organici dei team, come in tutti i settori economici. Dovevamo adattare la F1 a questa nuova situazione allucinante, era una questione di sopravvivenza".

FERRARI E LE MANS

E sulla possibilità che il Cavallino possa concentrare i suoi sforzi anche su altre categorie, Jean Todt è tutt'altro che contrario: "Ferrari e Le Mans? Certo, mi farebbe tornare giovane. Allora i piloti correvano ovunque. Jim Clark e Jochen Rindt nello stesso fine settimana partecipavano in più categorie. Battaglie uniche, un week end a Le Mans c’era il duello Ford-Ferrari. In quello successivo gli stessi uomini si sfidavano in F1, personaggi straordinari come Mike Parkes, ingegnere e pilota. John Surtees, campione sia in moto che in auto, e Stirling Moss. Sarei felice di vedere Ferrari, Mercedes, Red Bull con un costruttore sfidarsi a Le Mans con le “Hypercar".

L'ADDIO DI VETTEL ALLA ROSSA E LA COPPIA LECLERC-SAINZ

"Vettel? Non non me la sento di giudicare. Dico solo che è un pilota di grande talento e non ha ancora una macchina per il 2021. Spero per lui e per la F1 che l’avrà. Chi la prima guida tra Leclerc e Sainz? Lo chieda a Binotto non a me. Numero uno, numero due. Sono tutte c... Chi sta davanti all’altro dopo 4-5 gare stabilisce le gerarchie. Vale in tutte le squadre".

IL SEGRETO DEL SUCCESSO

"Senza macchina non si vince. Questa frase racchiude il pensiero del Presidente della FIA sul come si vince in Formula 1 e non solo: "L’automobilismo è una combinazione fra uomo, macchina e squadra. L’unica alchimia che può funzionare è quella che unisce tutto per vincere. Senza uno di questi elementi gli altri non funzionano, lo abbiamo già visto. Senza la macchina non hanno vinto né Alonso né Vettel. Sebastian ha vinto quando aveva la vettura competitiva (con la Red Bull). Lo stesso per Schumacher. Quando è arrivato alla Ferrari nel 1996 ha dovuto aspettare fino al 2000 per il titolo. Puoi avere il talento, ma se non hai mezzo, team, affidabilità, non ce la fai. Bisogna mettere insieme tutto. Tempistiche? Ci pensavo prima: nel 1997 abbiamo perso all’ultima gara, nel ’98 pure, e nel ’99 anche ma almeno abbiamo conquistato il Mondiale costruttori. Poi sono arrivati gli anni belli. Se non ci siamo riusciti prima è perché non c’era il giusto mix".

HAMILTON E SCHUMACHER

Inevitabile la domanda su Lewis Hamilton che, quest'anno, potrebbe eguagliare il record di Michael Schumacher, di cui Todt è molto amico: "Mi suscita ricordi personali, di un bel periodo. Ma i record sono fatti per essere superati, e i tempi di adesso sono diversi da allora. Detto questo, Mercedes e Hamilton lavorano in modo straordinario. Michael? Ovviamente, prego sempre per lui. Mick? Spero che faccia una buona stagione in F2. Gli auguro ogni bene. È intelligente, maturo e umile. Penso che farà carriera".

STAGIONE 2020

Chiusura di Todt sulla stagione 2020 che sta per iniziare e sul format qualifiche bocciato per il veto Mercedes: "Favoriti? Chi era forte resta forte. Non avendo girato sarà interessante capire il lavoro dei motoristi senza riscontri dalla pista. Ci sono sempre varianti imprevedibili. Format qualifiche? Un momento così offre delle opportunità. Fare due Gp sulla stessa pista consentirebbe di fare altri tentativi. La gara sprint era una possibilità, non è passata perché serviva l’unanimità delle squadre, ma non è ancora detto che non troveremo altre idee innovative".

F1 | VERSO LA STAGIONE 2020: DOVE ERAVAMO RIMASTI?

Vincenzo Buonpane