Il terzo pilota del team di Grove, sceso in pista nel pomeriggio dopo il pilota ufficiale Sergey Sirotkin, operativo al mattino, è riuscito a strappare anche il settimo tempo finale, precedendo in classifica proprio il pilota titolare e completando 48 giri.

Al termine della sessione, l’ex-Renault e BMW ha tirato le somme della sua giornata di lavoro, incontrando i media nel paddock catalano: “Non è stato un pomeriggio facile, facciamo fatica a scaldare le gomme, bisogna spingere fin da subito per cercare di non fare scendere la temperatura degli pneumatici, dipende tutto dal warm-up. Nonostante le difficoltà credo che sia stato comunque un pomeriggio produttivo”.

Il polacco ha poi proseguito: “Avere l’opportunità di guidare mi pone in una posizione vantaggiosa, sto vivendo questa nuova opportunità in maniera sorprendentemente buona. Pensavo di poter fare molta più fatica al volante, anche per via delle condizioni climatiche”.

Più difficile invece per Kubica trovare il giusto set-up della Williams: “La situazione dal punto di vista del bilanciamento della macchina è complicata, perché varia da curva a curva, dobbiamo cercare di settare al meglio la vettura per arrivare il più preparati possibile in Australia. Il mio ruolo non mi permette di esagerare dal punto di vista del cronometro, quando salgo in macchina devo cercare di non commettere errori e finire nella ghiaia per non avere altri problemi”.

In attesa di rivedere in azione il pilota polacco a bordo della Williams FW41, i test proseguono con l'incognita rappresentata dal meteo, vero e proprio protagonista inaspettato di questa prima sessione in terra catalana.

Carlo Luciani

 

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