L’aumento dei costi è stata la principale ragione per la quale i team non sono riusciti ad accordarsi nel trasferire la location, nonostante Liberty Media si fosse proposta di pagare parte delle spese aggiuntive, insieme alle plausibili difficoltà nel poter inviare in tempi rapidi dei pezzi di ricambio da utilizzare sulle nuove vetture. Si conferma così il binomio Barcellona-test invernali, che prosegue in esclusiva dal 2016, dopo che nel 2015 il circuito catalano aveva diviso la otto giorni con il tracciato di Jerez, mentre nel 2014, primo anno dell’era ibrida, i team avevano avuto l’opportunità di testare anche in Bahrain dopo l'iniziale shakedown effettuato in terra andalusa.

Dopo che sin da subito molti team si erano opposti all’idea di trasferirsi in Bahrain, proprio Jerez è stata valutata come valida alternativa al circuito di Barcellona, visto un clima tendenzialmente più mite, ma la decisione finale è stata quella di confermare Montmelò, considerando come eccezionali le temperature a ridosso dello zero riscontrare lo scorso inverno.

Confermate le date uscite in modo non ufficiale già qualche mese fa: tutto anticipato di una settimana rispetto al 2018, visto che la prima 4-giorni si svolgerà tra il 18 ed il 21 di febbraio, mentre la seconda sarà a cavallo tra il mese di febbraio ed il mese di marzo, svolgendosi dal 26 all’1. Team e piloti avranno poi due settimane per prepararsi all’inizio della stagione, previsto per il 17 marzo in Australia.

Samuele Fassino

 

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