L’olandese Max Verstappen ha ottenuto il miglior tempo nella prima giornata di test in Bahrain, fortemente condizionata (sembra impossibile, ma è così) dalla pioggia! I violenti scrosci d’acqua hanno costretto i piloti a più di tre ore di sosta forzata ai box nel pomeriggio. Dietro la Red Bull si è piazzato un eccellente Mick Schumacher, su cui erano puntati gli occhi di tutti gli addetti ai lavori per il suo debutto in Ferrari.

Verstappen ha fatto segnare il crono di 1:29.379 negli ultimi giri dei 62 totali effettuati,  passati a combattere a suon di giri veloci con la SF90 di Mick Schumacher. Alla fine il tedesco, che era stato il primo a scendere sotto il muro dell’1.30, ha chiuso la sessione staccato di sei decimi da Verstappen, facendo segnare un ottimo 1:29.976. Veramente una giornata da ricordare per Mick, che debuttava in una sessione ufficiale al volante della Ferrari, suscitando emozione e nostalgia nel cuore di molti appassionati. Il giovane tedesco non si è fatto tradire dai sentimenti e, sotto lo sguardo vigile di mamma Corinna, ha svolto egregiamente il suo lavoro, adattandosi alla vettura al mattino e spingendo nell’ultima ora disponibile.

Dietro i due battistrada, ottima prestazione di un altro giovanissimo dal piede pesante: Lando Norris, sulla sua McLaren, ha fatto segnare un ottimo 1:30.800, staccando di più di un secondo il team mate Sainz, che però ha girato al mattino. Si è rivisto sulla vettura di Woking anche Fernando Alonso, che ha svolto un lavoro di testing per Pirelli, insieme a Daniil Kvyat su Toro Rosso. Buon lavoro anche per Romain Grosjean, che per lungo tempo è stato il leader della classifica, anche a causa della pioggia; alla fine il francese della Haas ha chiuso la giornata quarto, di poco staccato da Norris. Nel pomeriggio ha lasciato il posto al terzo pilota Fittipaldi, che però ha potuto fare pochi giri chiudendo in undicesima posizione.

Alex Albon per poco non è riuscito a stare sotto l’1.31, ma si è comunque tolto la soddisfazione di stare davanti al Campione del Mondo in carica Lewis Hamilton, che però, con la sua Mercedes, non ha mai cercato la prestazione pura, concentrandosi più su vari test aerodinamici e facendo più giri di tutti (77). Buon ottavo tempo per Antonio Giovinazzi sull’Alfa Romeo che domani sarà portata in pista da Schumacher, dietro a Sainz per soli otto millesimi. Non bene invece Stroll e Ricciardo, con rispettivamente Racing Point e Renault, che sembrano un po’ in affanno rispetto ai rivali diretti sulla griglia. A chiudere la classifica di questa prima giornata di test troviamo George Russell che, con una Williams in caduta libera, non riesce a fare meglio di 1:33.682, con soli 27 giri all’attivo. Più veloce di lui Robert Kubica, che ha girato nel pomeriggio in 1:33.290.

E’ stata una giornata particolare quella di oggi in Bahrain, per diversi motivi. In primo luogo, la pioggia che qui non era mai caduta così copiosa durante una giornata di test o durante un weekend di gara. Inoltre, l’attenzione di tutti era focalizzata sulla Ferrari e Mick Schumacher; il tedesco ha dimostrato di saper gestire la tensione del momento, portando a casa un ottimo risultato e, soprattutto, 56 giri (la distanza di un GP) senza commettere errori particolari. Un ottimo segnale questo, per lui e la Ferrari Driver Academy, che si sta dimostrando in grado di portare nel Circus piloti di grande valore.

Domani si terrà la seconda ed ultima giornata di test a Sakhir, con Mick Schumacher che passerà alla guida dell’Alfa Romeo Racing, mentre Sebastian Vettel tornerà al volante della SF90.

Nicola Saglia