Il sogno, passo dopo passo, si sta trasformando in realtà. Robert Kubica è sempre più determinato a voler rientrare da protagonista nel Circus iridato, e con lui la Renault sembra altrettanto intenzionata a saggiarne lo stato di forma in vista di un possibile rientro nel Mondiale con la scuderia transalpina al posto di Jolyon Palmer. Un'ulteriore prova arriva dalla conferma arrivata nella mattinata odierna direttamente dal team di Enstone, il quale ha confermato che, in occasione delle due giornate di test previste a Budapest subito dopo il GP d'Ungheria, al volante della RS 17 vi sarà anche il pilota polacco, il quale subentrerà al canadese Nicholas Latifi.

Si tratta di un passo importante, e forse decisivo, nel processo di recupero di Kubica: un percorso partito da molto lontano, da quel maledetto 6 Febbraio 2011 in cui si ferì gravemente in seguito al terribile incidente occorsogli durante il rally di Andora, quando si preparava ad affrontare la stagione di Formula 1 proprio al volante della Renault. Da allora il polacco è passato attraverso una serie infinita di interventi chirurgici, programmi di riabilitazione, ricadute e risalite; il tutto però senza dimenticare il suo obiettivo finale, ovvero quello di tornare a bordo di una macchina da corsa. Obiettivo parzialmente centrato già negli ultimi mesi del 2012, con le prime apparizioni nel mondo dei rally e l'impegno a partire dall'annata successiva nel WRC, anche se il sogno del ritorno in Formula 1 è rimasto per tanto, troppo tempo sempre lontano.

Ed invece, questo 2017 "rischia" di regalare una splendida storia, capace di andare oltre lo sport: una storia fatta di sacrifici, di determinazione, di forza di volontà. Una storia che vede come protagonista un pilota amato da tutti, pronto a riprendersi ciò che il destino gli aveva tolto in una fredda mattinata di Febbraio.

Marco Privitera