La F1 deve migliorare determinate qualità: da tempo si parla di incoerenza, mala gestione ed arretratezza in questo sport. Considerandone la portata, il cambiamento è necessario. A mettere ancora una volta in luce la problematica è Guenther Steiner, il quale ha rilasciato una dichiarazione in tal senso nella conferenza stampa del GP di Spagna. Dichiarazioni costruttive per il Team Principal Haas, che però hanno fatto suonare un campanello d'allarme in FIA, facendogli guadagnare una reprimenda.

Il fatto

Cos'ha lasciato così perplesso Guenther Steiner? Riavvolgiamo il nastro alla gara di Monaco. Nel tentativo di sorpassare la Williams di Logan Sargeant, Nico Hulkenberg è arrivato al bloccaggio al tornante del Loews sfiorando i rivali, situazione che ha spinto i commissari a sanzionare il tedesco. Steiner ha ammesso di non aver capito se fosse avvenuto il contatto: "Nessuno me lo sa spiegare. Voglio dire: leggo delle e-mail sul momento, cerco di guardare le immagini e credo che non ci sia stata alcuna collisione”.

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Da questa dichiarazione desumiamo che gli steward non abbiano saputo dare una risposta esaustiva sull'episodio e quindi sulla decisione. Steiner continua: “Primo giro: riceviamo una penalità per quella che non credo sia una collisione. Ci sono altri che si scontrano durante la gara e ricevono la bandiera bianca e nera [riferendosi al contatto tra Carlos Sainz ed Esteban Ocon, ndR]. Penso che sia molto incoerente. Se poi guardiamo all'incidente di Miami tra de Vries e Norris, al primo giro, non c'è stata alcuna collisione”. Non possono esistere metri di giudizio differenti, e, sulla scia della sanzione assegnata a Hulkenberg, il team principal della Haas ritiene che sia necessaria una revisione del sistema.

Revisione del sistema

Secondo il Team Principal della Haas l’attuale sistema della FIA va rivisto. "Ogni sport professionale ha dei professionisti che fanno gli arbitri e cose del genere. La F1 è uno degli sport più grandi del mondo, e abbiamo ancora dei profani che decidono del destino di persone che investono milioni nella loro carriera. Ed è sempre una discussione perché non c'è coerenza. Per me la prima cosa da fare è decidere se vogliamo degli steward professionisti o no. E poi dobbiamo decidere se si tratta di un gruppo di lavoro o di quale sia la soluzione migliore.

Ovviamente Steiner non può decidere da solo ed auspica di affrontare l'argomento nel prossimo incontro della F1 Commission. Secondo l'altoatesino la F1 ha un problema e occorre trovare una soluzione.

Dichiarazioni poco gradite dalla FIA

Guenther Steiner mette in luce una questione certamente importante, ma la FIA pare non aver gradito molto le sue osservazioni. In una nota diramata dalla Federazione leggiamo: "La parola 'non professionista' usata da Steiner e il suo riferimento ad altri sport con personale 'professionista' potrebbero essere, e in effetti sono stati, percepiti come offensivi e, a nostro avviso, hanno ragionevolmente offeso non solo i Commissari Sportivi a Monaco, ma anche altro personale della FIA e molti volontari del motorsport."

Steiner non è nuovo a commenti contro la commissione gara. Già nel 2019 infatti era stato multato per aver parlato di uno "stupido steward idiota" al GP di Russia. In ogni caso per Steiner arriva una reprimenda. Decisione più che corretta alla luce della pura interpretazione delle parole del numero uno della squadra statunitense.

Il Team Principal Haas ha poi commentato: "Ho spiegato che non avevo intenzione di offendere nessuno e che l’utilizzo di certe parole poteva essere soggetto a fraintendimenti da parte di alcune persone. Ho detto loro che mi sarei scusato se le mie affermazioni fossero state fraintese o avessero causato del male a qualcuno perché quella non era la mia intenzione."

Tutto bene quel che finisce bene? Dipende: se ci fosse un problema così strutturale in F1, allora questa dovrebbe essere l'occasione per avviare un dialogo che porti al cambiamento.

Anna Botton