Nella mattinata odierna Red Bull e Toro Rosso hanno confermato l'estensione della partnership con Honda, che fornirà le power unit a entrambe le scuderie anche nella stagione 2021.

Sia la scuderia di Faenza che la scuderia di Milton Keynes giocano la carta della continuità nei confronti della Casa giapponese, in vista del campionato 2021, il quale si configura come uno spartiacque tecnico con il recente passato: per la Toro Rosso si tratta dell'estensione di una partnership che dura dal 2018, mentre per la Red Bull si tratta dell'aggiunta di un anno sul contratto biennale già esistente.

Gli uomini della Honda sono stati protagonisti di un 2019 in gran spolvero, con tre vittorie (per ora) all'attivo, grazie alla Red Bull di Max Verstappen, e una serie di risultati a podio molto interessanti, tra i quali spiccano quelli ottenuti dalla scuderia faentina: statistiche alla mano, due vetture motorizzate Honda (come la Red Bull di Verstappen e la Toro Rosso di Pierre Gasly nel recente GP del Brasile) non monopolizzavano i primi gradini del podio dai tempi di Ayrton Senna e Gerhard Berger in McLaren, anno 1991.

Se le power unit Honda continuassero nel miglioramento delle prestazioni come visto negli ultimi due anni, è lecito aspettarsi un ulteriore passo avanti nel 2020, che potrebbe posizionare la Red Bull in una zona buona per le ambizioni relative alla conquista del Campionato e la Toro Rosso come "best of the rest". Cosa succederà dopo il 2021 per le due scuderie sarà un tema per il futuro.

Il rinnovo dell'impegno da parte della Honda è un buon segnale in chiave 2021.

Fino all'annuncio odierno, non era chiaro se la Casa giapponese fosse intenzionata ad impegnarsi oltre il 2020, dato che formalmente la posizione era quella di "dare un'occhiata alle nuove regole e poi decidere". Con questa mossa, i giapponesi mantengono ancora il loro riserbo sul futuro (a medio e lungo termine), ma quantomeno danno un segnale di interesse verso l'orizzonte tecnico ancora inesplorato che si prospetterà dal 2021 in poi.

La bontà del segnale va letta nel contesto "critico" verso quanto succederà tra due anni, collegato all'interesse dei Costruttori per la nuova era del Circus: con Renault ancora indecisa sul futuro e Ferrari che costituisce un universo parallelo, ad oggi Honda ha confermato il proprio impegno in ottica 2021 come fornitore di due scuderie, così come Mercedes (Williams e McLaren).

Luca Colombo